La sfilata degli azzurri tra le strade di Roma a bordo di un bus scoperto per festeggiare il trionfo a Euro 2020 non era stato autorizzato. A lanciare l'accusa è il prefetto di Roma Matteo Piantedosi, che attacca: "Avevamo negato il permesso di festeggiare in quel modo, i patti non sono stati rispettati". Dalla Procura era infatti arrivata autorizzazione all'installazione di una pedana fissa in piazza del Popolo, senza cortei trionfali tra le strade della Capitale.
In un'intervista al Corriere della Sera Piantedosi spiega tutto nel dettaglio: "Venerdì scorso abbiamo convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza in accordo con la ministra dell'Interno Lamorgese e il capo della polizia Giannini e abbiamo coinvolto direttamente anche la Figc. La Federazione ci ha chiesto di consentire il giro della città a bordo di un bus scoperto, ma abbiamo detto loro che non era possibile".