Conte-Grillo e quella strana "tregua" siglata tra i due capi “alla pari” del Movimento 5 Stelle. Non ci sarà alcun incontro, questo pomeriggio, tra l'ex premier ed il garante. Il “fondatore”, infatti, dato inizialmente come presente nella Capitale, ha fatto sapere che non sarà a Roma, oggi.
E dunque non vedrà il professore per quello che avrebbe dovuto e potuto essere il primo incontro “live” tra i due dopo la pace siglata nei giorni scorsi. In ballo, lo ricordiamo, c'è sempre la leadership pentastellata. Non che le cose siano particolarmente cambiate, tregua o non tregua. Conte, infatti, appare irremovibile.
E lo va ripetendo a tutti: "Quella tra me e Grillo non è una diarchia. Il capo politico sono io. Beppe? È giusto che sia una guida, un suggeritore, un simbolo, insomma. E un grande punto di riferimento". Per ora Grillo lo lascia fare (e dire). A lui sta anche bene, visto quel che c'è in ballo. Ammesso, però, che questo equilibrio durerà, vista l'imprevedibilità del comico genovese.