Diciamo “no ad alcune leggi sulle quali la sinistra insiste, come lo ius soli. Io penso che con tanti italiani in difficoltà le case popolari e i posti di lavoro vadano dati prima agli italiani e poi, quel che avanza, al resto del mondo".
Lo ha detto a Battipaglia (Salerno), dove ieri mattina la Lega ha allestito un gazebo in piazza Aldo Moro, davanti al Municipio, per la raccolta firme per i sei referendum sulla Giustizia, il segretario del Carroccio Matteo Salvini.
Per invitare a firmare i circa 300 simpatizzanti che si sono raccolti sul posto, l’ex vicepremier ha citato quanto accaduto a uno degli agenti penitenziari del carcere di Santa Maria Capua Vetere, indagato per il pestaggio ai detenuti.
"Uno degli arrestati - ha detto – è finito in carcere per 19 giorni. Il suo nome è uscito sui giornali, è stato additato come un torturatore. Poi si è scoperto che il giorno dei pestaggi non era in servizio. Chi lo risarcirà?. Bisogna che chi sbaglia tra i magistrati, paghi" ha concluso Salvini.