Alla fine è isolamento per il primo ministro inglese Boris Johnson, una scelta presa però non certamente in maniera pronta e immediata, tanto da fargli ricevere numerose critiche.
Il fatto che è Johnson ha partecipato ad una riunione con il ministro della sanità, Sajid Javid che è risultato qualche ora dopo positivo al Covid. Appresa la notizia, lo staff di Downing Street aveva rilasciato un comunicato dichiarando che il Primo Ministro non sarebbe andato in isolamento bensì avrebbe preso parte ad uno schema-pilota consentendogli di andare a lavoro sottoponendosi a un tampone quotidiano per dieci giorni.
Il cambio di decisione arriva in appena dure ore dal primo comunicato. Sommerso dalla critiche, soprattutto da chi in questi giorni è appunto costretto a una rigida quarantena, lo staff di Johnson dirama un secondo comunicato in cui si spiega che il primo ministro entrerà immediatamente in isolamento.