Con un messaggio di allerta l'ambasciata fa presente che millantatori e criminali che non hanno nessuna autorizzazione da parte degli uffici diplomatici, offrono documenti falsificati prodotti all'esterno degli uffici consolari. A tale riguardo l'ambasciata comunica che già diverse persone sono state arrestate dalla Polizia del Perù all'aeroporto internazionale di Lima mentre cercavano di viaggiare verso l'Italia con documenti falsificati.

L'ambasciata d'Italia in Perù ha lanciato un'allerta contro millantatori e falsari. «Si avvisa l'utenza che persone senza scrupoli si stanno offrendo in vario modo, dietro compenso, di poter "agevolare" il rilascio di dichiarazioni consolari per cittadini peruviani che intendono rientrare in Italia durante la vigenza delle restrizioni dovute all'emergenza da pandemia Covid-19», è scritto nel messaggio di allerta dell'ambasciata d'Italia a Lima. «Si fa presente che si tratta di millantatori e criminali che non hanno nessuna entratura né contatto all'interno dell'ambasciata e l'unica cosa che possono offrire sono documenti falsificati prodotti all'esterno dell'ufficio e consegnati direttamente al richiedente».

«A tale riguardo si segnala che già diverse persone sono state arrestate dalla Polizia del Perù all'aeroporto internazionale di Lima mentre cercavano di viaggiare verso l'Italia con tali documenti falsificati. Le Autorità migratorie italiane sono inoltre informate dei nominativi di coloro che hanno tentato l'ingresso nel Paese in violazione della legge per i seguiti del caso».

«Nell'eventualità di contatto da parte di tali persone si raccomanda di portare immediatamente il fatto all'attenzione del personale di sicurezza dell'ambasciata, chiedendo di parlare subito con il Carabiniere in servizio, per evitare di restare coinvolti in spiacevoli situazioni», conclude l'appello della sede diplomatica italiana in Perù. Per ulteriori dettagli: amblima.esteri.it.