Contorno della cerimonia tre giorni di manifestazioni con il mercato enogastronomico italiano "Artigiani del gusto". Dopo l'inaugurazione della statua, la manifestazione è andata avanti con un dibattito, la proiezione di documentari sull'emigrazione Italiana nel sud-ovest della Francia e un concerto del cantautore friulano Dario Zampa
Cento anni di emigrazione friulana in Francia celebrati con una statua. Il monumento è stato inaugurato a Duran, dipartimento del Gers, in Guascogna, nel sud ovest della Francia. Si tratta di un piccolo Comune che, assieme alla vicina Castin, è gemellato con Ruda, una cui delegazione, guidata dall'ex sindaco Alfonso Marcellino Sgubin, è arrivata in Francia dal Friuli per partecipare all'evento. Promossa dal Fogolâr Furlan de Vuascogne, dal Comitato di gemellaggio Ruda-Duran-Castin e dall'associazione Les Amis Italo-Gascons, la statua è stata realizzata dallo scultore di origine friulana Guerino Dalla Nora e cofinanziata dal dipartimento del Gers, dal comune di Duran e dall'Ente Friuli nel Mondo.
Un evento molto sentito in Guascogna, dove la comunità italiana e friulana in particolare è molto radicata. A promuovere il gemellaggio con Ruda, siglato nel 2000, fu del resto l'allora sindaco di Duran, Gilbert Ulian, la cui famiglia era originaria del comune friulano, che fin dai primi anni Venti vide molte famiglie partire verso la Francia, in particolare contadini e piccoli proprietari terrieri, molti dei quali reduci di guerra di idee socialiste, entrati in collisione con il nascente fascismo. L'emigrazione proseguì per tutti gli anni Trenta e anche dopo la Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni Cinquanta, e lascia come eredità una comunità friulana molto numerosa, che trova espressione nel Fogolâr ed è molto attiva nel promuovere e mantenere vivi i rapporti con il Friuli.