di Riccardo Galli
Quarantena? Ci sarebbe la quarantena per chi ha avuto contatto diretto e prolungato con un contagiato. Ci sarebbe… La quarantena sarebbe la garanzia di non aver una catena di contagi, la quarantena sarebbe spezzare l’anello di questa catena. Quarantena prima e ovvia e doverosa misura di salute pubblica. Sarebbe…Doverosa per chi? Cresce il numero di coloro che dicono e fanno: quarantena doverosa non per me. Evadere, evitare, fuggire, sfuggire al pericolo della quarantena sta diventano il cruccio e l’abilità di un bel po’ di gente.
Il focolaio Vip e anche il campeggio pop - Due storie parallele: il ritrovarsi in Sardegna di gente del cinema. Qualcuno era positivo. Alla notizia molti, troppi di quelli che c’erano hanno avuto la preoccupazione di evitarsi il fastidio della quarantena. Come? Praticando omertà, elusione, evasione. Proprio come si fa con le tasse. La quarantena vissuta infatti come una tassa imposta, qualcosa da aggirare facendosi astuti. Pare che nella astuzia evita quarantena si siano distinte signore del cinema. Campeggio nel basso Lazio. Qualcuno era positivo. Alla quarantena possibile si sono sottratti con riflesso immediato e di massa in circa 400 su 500.
Rendersi irreperibili - Come si fa ad evadere la tassa quarantena? Ci si rende irreperibili. Non si risponde al telefono, tanto meno si aderisce ad alcuna convocazione. Meglio ancora se si è stati previdenti e si è fornito recapiti falsi. L’importante poi è evitare il tampone. Il tampone, se positivo, ti manda in quarantena ancora più lunga e fastidiosa e quindi ecco il sorgere ed espandersi di un comportamento, spontaneo e genuino, di Vip e di gente comune. Ed ecco il No Tampone come altra figura viaggiante della nostra vita pubblica e associata. Fuggo dalla quarantena e acqua in bocca se siamo stati vicini o insieme con contagiati, mi raccomando… E, se finiti in qualche elenco di cosiddetti “contatti”, negarsi al tampone come fosse una cartella esattoriale. I No Tampone, l’ultima furbata ammala cristiani.