Ricavi oltre il miliardo. La Ferrari raddoppia le consegne, in avvicinamento al 75mo anniversario previsto l'anno prossimo. Un modello di business con pochi uguali al mondo, alimentato soprattutto dalle donne. La Ferrari ha sempre più clienti tra le rappresentanti del cosiddetto gentil sesso. Il successo del Cavallino sopravviene nel momento in cui il mercato italiano dell'auto accusa un attimo di difficoltà.
Secondo i dati del ministero della Mobilità a luglio di quest'anno sono state immatricolate 110.292 vetture. Il conto è presto fatto: meno diciannove per cento rispetto allo stresso mese del 2020. Le immatricolazioni di Stellantis a luglio in Italia sono pari a 39.779. Da inizio 2021 le immatricolazioni del gruppo ammontano a 390.897, con una quota di mercato in crescita al 39,3%. Il Centro Studi Promotor prevede che gli incentivi "eviteranno il crollo della domanda di autovetture".
Va alla grandi la Ferrari. "Le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie", comunica con immensa soddisfazione il presidente John Elkann. "Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso". Giugno è stato infatti un mese record per quanto riguarda gli ordini. Un gran numero di persone è prossima a diventare per la prima volta proprietarie di una Ferrari.
Il raddoppio delle consegne rispetto allo scorso anno è testimoniato da un numero: più 2.685 auto. Conseguente il raddoppio dei ricavi netti, 1.035 milioni. Duecentosei milioni l'utile netto, quantificato in 197 milioni al 30 giugno. Le acquirenti donne, come accennato, sono quasi raddoppiate negli ultimi anni. La forte, evidente crescita trova spiegazione nel determinante apporto della Cina. Nell'immenso sconfinato Paese asiatico un acquirente su cinque è donna. Ma c'è un altro dato che stupisce, diventando seria materia di studio: si abbassa l'età media di chi acquista un'auto Ferrari. Nel primo semestre 2021, il sessanta per cento di ordine dei modelli "entry leval"è pervenuto da nuovi clienti.
Ferrari vincente su tutta la linea, perdente di fatto solo nelle gare di Formula Uno. Sulle piste del mondo è costretta, sempre più spesso, a leggere la targa di Mercedes e Red Bull. La casa di Maranello chiude il periodo con un ebitda, concetto pregnante di bilancio, di 386 milioni, triplicato rispetto al precedente. L'aumento è del 23% rispetto al secondo trimestre, con un margine ebitda del 37,4% nel secondo trimestre 2021.
Evidente la solidità dell'azienda del Cavallino. La generazione di free cash flow industriale è pari a 113 milioni. In rialzo chiaro la guidance 20121 sul free cash flow industriale, da 350 a 450 milioni di euro. Dati che hanno suggerito e praticamente indotto a fissare il Capital Markets Day Ferrari il 16 giugno 2022 a Maranello.
Questo mese mette intanto fine all'interim di John Elkann come amministratore delegato. La decisione discende direttamente dall'uscita dall'azienda di Louis Camilleri per motivi di salute. Benedetto Vigna subentrerà a settembre. Il presidente Elkann non nutre il minimo dubbio sulle capacità della new entry in azienda. "Le sue comprovate doti di leadership, la sua impressionante esperienza come imprenditore e innovatore e la sua assoluta fluidità nelle tecnologie che stanno plasmando il nostro settore si adattano fortemente ai piani ambiziosi che abbiamo per il nostro futuro".
La principale caratteristica della Ferrari è la sua unicità. Ovvero l'espressione di assoluta esclusività. La casa del Cavallino continuerà a focalizzare la propria opera e l'intera produzione sulla distinguibilità e sull'opportunità di elettrificazioni, elettronica e altre tecnologie. "Ogni cosa è finalizzata a rendere le Ferrari ancora più prodotti unici". Esclusività e distinguibilità che non trovano però riscontri nell'ambito della Formula 1. Il presidente Elkann si è dedicato lungamente alla Rossa nella conference call a largo raggio dell'altro ieri. "Risultati deludenti per troppi anni".
Come reagire, cosa fare per provocare l'inversione di tendenza? Elkann non è pessimista. "La Ferrari è più concentrata che mai sull'importanza della sua dimensione sportiva nell'automobilismo". Relativo ottimismo discende in Formula Uno "dalla nostra giovane coppia di piloti, che ha portato nuova energia all'interno del team". La Ferrari è impegnata intensamente anche nel ritorno imminente nella classe delle hypercar, in particolare all 24 Ore di Le Mans 2023. "Il successo ai massimi livelli delle corse automobilstiche è nel nostro sangue, come abbiamo dimostrato a Spa nella Endurance Cup del Gt World Challenge". L'invito/obbligo è lavorare ancora più a stretto contatto nei prossimi mesi, i team di corse sono obbligati a fare squadra. Un'unica squadra. Il gran lavore sta affinando la determinazione di Elkann e della Ferrari a raggiungere e riacciuffare la vittoria in pista.
Elkann assicura che l'azienda c'è, e come se c'è con quei dati di vendita e il successo sui mercati pienamente certificati. Posizioni e parole sono chiare, in Ferrari si pretende ora di ascoltare le voci di Charles Leclerc, Carlos Sainz e Matteo Binotto.
di Franco Esposito