Gente d'Italia

Abrignani: “Con l’80% dei vaccinati non ci sarà bisogno di nuove chiusure”

L’interrogativo in auge in questi giorni estivi è lo stesso di un anno fa: ma a settembre, con il rientro delle persone dalle rispettive ferie in giro soprattutto per l’Europa, si tornerà a nuove chiusure per via del fatto della propagazione della variante Delta? La situazione non è di facile disbrigo, ma la sensazione è che si corra il rischio di arrivare a numeri di ospedalizzazioni importanti e dunque a nuove restrizioni. Ma per Sergio Abrignani, membro del Comitato tecnico scientifico e professore di Immunologia all'Università Statale di Milano, il rischio non sembra essere elevato. Anzi, prevede tutto sommato un autunno tranquillo. Ma a patto di un consistente numero di immunizzazioni. Secondo Abrignani, intervistato dal quotidiano ‘Il messaggero’, “all'80% di vaccinati ci arriveremo entro l'inizio di ottobre e allora il numero di malattie gravi da Covid sarà molto basso, non serviranno nuove chiusure”. Già, perché secondo il docente una volta arrivati alla fatidica soglia dell’80% di immunizzati “il tasso di letalità sarà come quello dell'influenza”. Le cifre degli ultimi giorni, per Abrignani, fanno ben sperare: “Ricoveri e decessi nelle fasce di età più vaccinate sono crollati”. Insomma, la lotta alla Delta si può vincere sottoponendosi all’immunizzazione completa. Per il rappresentante del Cts, poi, l’inserimento del Green pass anche per il docente scolastico è stato importante: “Il governo ha fatto benissimo ad introdurlo. Diminuisce il rischio. Bisogna anche convincere il numero più alto possibile di adolescenti a vaccinarsi”.

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