Riparte Next Generation Africa il viaggio alla scoperta della nuova generazione di imprenditori africani. Promosso dall'associazione BeEntrepreneurs, dal 2017 il progetto non profit organizza percorsi di sviluppo per startup e progetti d'impresa nei Paesi dell'East Africa, creando connessioni con l'ecosistema dell'innovazione italiana. Quella dell'autunno 2021 sarà la quarta edizione del progetto e potrà contare su un partner istituzionale d'eccezione: l'Ambasciata d'Italia in Uganda, che ha scelto di essere al fianco di Startup Africa Roadtrip in questa nuova avventura che si pone l'obiettivo di creare ponti interculturali ed economici tra i due continenti. Il network a supporto dell'iniziativa continua a crescere e può contare, tra gli altri, anche sulla presenza di Etica SGR, DHH, Primo Ventures e Fondazione Last Minute.
"La struttura dell'economia africana si fonda principalmente su micro e piccole-medie imprese, -dichiara Massimiliano Mazzanti, ambasciatore d'Italia in Uganda-: in maniera simile a quella italiana. Il contributo delle startup alla crescita economica del continente é confermata dai dati relativi al 2020: oltre 2 miliardi di dollari di crescita economica sono da attribuire alla crescente vivacità delle sue startup. Startup Africa Roadtrip funge, in tal senso, da vero e proprio acceleratore. Anche quest'anno l'Ambasciata d'Italia a Kampala conferma questa partnership strategica, sostenendo gli eventi connessi al "bootcamp" che si terrà in autunno 2021. Le scorse edizioni hanno consentito di identificare startup innovative che stanno contribuendo alla crescita dell'economia ugandese e ad accelerare il processo innovativo e lo sviluppo digitale del Paese».
La Startup Africa Roadtrip si terrà a Kampala il prossimo novembre
Il prossimo novembre il team di Startup Africa Roadtrip sarà infatti a Kampala. La capitale dell'Uganda è uno dei poli più attivi dell'emergente "Silicon Savannah" che conta in tutta l'Africa orientale ben 113 tech hub tra incubatori, acceleratori, spazi di coworking e poli universitari (fonte: Wired 2020). Ospite dell'incubatore The Innovation Village, il gruppo italiano – composto da esperti del panorama startup e specialisti del digitale, con un'età media di 30 anni – che darà vita a una Tech Week tra il 1° novembre e il 5 novembre 2021 dedicata ad aspiranti imprenditori locali.
"Con un'età media di 15 anni, l'Uganda è uno dei Paesi più giovani dell'intero continente africano-, ha spiegato Andrea Censoni, Co-Fondatore del progetto-. C'è una spiccata propensione all'imprenditorialità, in un contesto dominato da economia informale. Nell'Africa Orientale, il Paese è tra i più attivi insieme al Kenya e alla Tanzania per numero di tech hub".
Si tratta di uno scenario potenzialmente fertile, eppure nel 2020 la raccolta complessiva di investimenti da parte delle startup ugandesi si è fermata a 11,3 milioni di dollari per soli 4 round. Perché? Lo chiarisce lo stesso Censoni: «Come abbiamo riscontrato fin dalla 1a edizione del progetto nel 2017, l'ostacolo più grande per le nuove imprese locali è dato dalla difficoltà di acquisizione delle competenze specifiche, aspetto che contribuisce a rendere i progetti poco attrattivi per capitali e investitori. Con Startup Africa Roadtrip vogliamo aiutare a colmare questo gap fornendo agli aspiranti startupper gli strumenti necessari per ridurre al minimo il rischio di fallimento, migliorare l'investment readiness dei loro progetti e far così crescere il loro business generando un impatto positivo sull'economia locale". Per raggiungere questo obiettivo verranno selezionate fino a 5 startup che avranno un'opportunità unica, ossia partecipare ad un Roadshow in Italia a marzo 2022 per far connettere i due ecosistemi dell'innovazione e generare nuove opportunità di business.
Bisogno e opportunità rimarcata anche da Solomon Opio, Country Lead Uganda di Startup Africa Roadtrip: «Il percorso aiuta a colmare il gap di conoscenze e competenze degli aspiranti imprenditori, velocizzando il processo di apprendimento grazie ad un team di mentor eterogeneo e preparato. Le startup ugandesi che hanno partecipato ai bootcamp sono sempre riuscite a trarre grandi soddisfazioni. Startup Africa Roadtrip rappresenta un'esperienza di cui sono particolarmente orgoglioso che cambia la vita, sia per le startup che per i mentor».
"Next Generation Africa" prevederà infatti un Bootcamp nel corso del quale i 20 team selezionati avranno l'opportunità di accedere gratuitamente ad un programma strutturato e intensivo di formazione e mentoring, nell'ottica di elaborare e convalidare le proprie strategie di crescita e costruire roadmap sostenibili per il proprio business.
La Call for Startups sarà attiva fino al 3 settembre 2021 e ad oggi conta già oltre 250 candidature con oltre il 70% dei team che hanno una presenza femminile nel ruolo di Co-Founder. Il focus è su 6 ambiti settoriali differenti: mobilità sostenibile, salute, ICT e FinTech, agribusiness, education, turismo.
Gianluca Dettori, Chairman & Partner di Primo Ventures ha così commentato: «Il continente Africano e l'Africa sub-sahariana nello specifico rappresenta la futura frontiera del venture capital globale. Gli investimenti sono oggi ancora molto limitati ma c'è una nuova generazione di giovani imprenditori pronti a trasformare ostacoli in opportunità attraverso la tecnologia e nuovi modelli di business. Insieme a Startup Africa Roadtrip negli ultimi anni abbiamo potuto "esplorare" l'ecosistema Ugandese e osservato numerose similitudini con quello Italiano di 15 anni fa. Vogliamo contribuire a generare un salto di qualità».