Dal luogo all'organizzazione al personale al catering senza dimenticare l'allestimento audio e video e la promozione del marchio. La startup milanese che spopola in Svezia pensa proprio ad ogni aspetto. Tutti i servizi necessari ad organizzare un evento sono disponibili on line all'utente che non deve fare altro che selezionare in base alle proprie preferenze. Un modello di "event-as-a-service" che promette una grande espansione nel futuro dell'organizzazione degli eventi.
Attraverso la sua piattaforma digitale, la startup milanese Kampaay, aggrega tutti i servizi necessari per dare vita ad un evento: dal luogo all'organizzazione, dal personale al catering, dall'allestimento audio e video alla promozione del marchio. Attraverso la sua piattaforma digitaledi "Event-as-a-Service" la startup infatti, aggrega tutti i servizi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento: bartender, camerieri, cibo, bevande, audio/video, pulizie, allestimento/decorazioni e luogo o spazi per eventi. Un idea geniale che ha saputo tenere banco anche durante la pandemia.
Durante il 2020, alla luce delle dinamiche di mercato incerte, arrivano infatti i nuovi servizi "a prova di Covid": Eventi Digitali e di Team Building per le aziende. Portando innovazione sul mercato, Kampaay ha sviluppato un'offerta adatta a qualsiasi realtà. I servizi sviluppati sono di tre tipologie e includono tutti un Kit recapitato a casa di ogni partecipante, contenente gli ingredienti necessari per partecipare all'Evento Digitale, inoltre il Kit può essere personalizzato a seconda delle esigenze dell'azienda.
"Questo periodo di difficoltà che si prospetta - afferma, co-fondatore e CMO di Kampaay - è per noi un'opportunità per esplorare nuovi orizzonti, crescere in un contesto incerto, e posizionarci come innovatori anche di esperienze sociali non prettamente fisiche". Il Modello Kampaay si basa su due dimensioni, la domanda per l'organizzazione di eventi e l'offerta di servizi e prodotti di chi lavora in questo settore. La domanda è composta da Privati e Aziende. Dal lato dell'offerta ci sono professionisti e fornitori che erogano servizi e prodotti per eventi e feste. La piattaforma Kampaay permette a queste due dimensioni di incontrarsi in maniera semplice, trasparente e digitale, con lo scopo di soddisfare le esigenze degli attori coinvolti. L'utente accedendo al Marketplace puó selezionare in autonomia tutti i servizi di cui necessità e organizzare l'evento in pochi click. I vantaggi per le aziende e per i privati - racconta Enrico Berto, co- fondatore e Capo produzione di Kampaay - sono molteplici: l'esistenza di un unico interlocutore che coordina fornitori e contratti in maniera integrata, la riduzione di ore uomo per l'organizzazione dell'evento, flessibilità garantita dal contatto umano e costante, nonché l'utilizzo di una piattaforma intuitiva e un servizio a domicilio personalizzabile".
La startup – fondata nel 2019 da quattro ingegneri del Politecnico di Milano – Daniele Arduini, Stefano Brigli Bongi, Enrico Berto e Marco Alba – ed oggi composta da 21 persone impiegate in Italia e nella sua sede di Stoccolma – la prima all'estero, aperta di recente per organizzare eventi in tutta l'area scandinava – punta ora a standardizzare il suo modello di "event-as-a-service" chiudendo un profitto da 1,5 milioni di euro – guidato da 360 Capital – che le permetterà di aumentare l'organico nell'area tech per incrementare la velocità di sviluppo della piattaforma, consolidare il posizionamento sul mercato in Italia e sviluppare il business della propria sede svedese verso il Nord Europa. L'azienda ha fatturato nella prima metà dell'anno più di 400mila euro, raddoppiando il risultato dello scorso anno (150mila euro) in soli sei mesi. Questo anche grazie al periodo del lockdown durante il quale, in assenza di eventi aziendali fisici, ha esplorato nuove forme di riunioni virtuali ed ibridi.