di Alessandro Camilli
Taleban news, conferenza stampa dei Talebani in turbante, barba e collegamento mondiale. Una domanda dalla stampa: le donne potranno nel vostro Afghanistan fare le giornaliste? Il portavoce talebano se la fa ripetere, non è che non ha sentito, è che la domanda stessa gli sembra stramba. Quindi risponde: "Donne giornaliste? Lo deciderà il regime con le sue leggi specifiche. Ovviamente tutto nel rispetto della Sharia".
La risposta è in fondo chiara e netta, cosa devono dire di più i Talebani all'Occidente? Il loro Emirato sarà una teocrazia dove il precetto religioso è legge e la non osservanza della legge di dio è reato. Qual è la legge di dio? Lo stabiliscono i custodi della Sharia, cioè della legge islamica. Sharia che non è un Codice civile o penale di leggi, sharia è delega al clero governante di interpretare, ammonire, controllare, uniformare i comportamenti di tutti e di ciascuno.
E Sharia dice che la donna da sola non può e non deve rischiare di corrompere la società con la sua innata e congenita impudicizia, impudicizia che è nel fatto stesso di essere donne. Donne giornaliste vigente la Sharia? Sì, forse. Come l'annunciatrice donna della tv Nord Corea. Però questo l'Occidente immagina e racconta a se stesso sia una risposta moderata.
Incurante del ridicolo qualcuno in Italia ha titolato: talebani democristiani. Vertigine assoluta alla contemplazione rapita della profondità del proprio ombelico. Ma in generale tutta la stampa e la comunicazione e la politica hanno voluto rilevare la "moderazione" promessa nella conferenza stampa. Punti qualificanti della "moderazione" la promessa di non appoggiare il terrorismo e gli attentati contro l'Occidente.
E che dovevano dire: prepareremo attacchi nelle vostre città e contro la vostra gente? Poi il giuramento, di rito, talebano di eliminare dal paese la coltivazione dell'oppio. E che dovevano dire: incrementeremo la produzione e il mercato mondiale? Ma si può domandare davvero in una conferenza stampa se sarà Jihad e finanziamento tramite oppio e credere davvero che sia possibile e veritiera una pubblica risposta?
Taleban news promette amnistia sicura e burqa volontario. Amnistia? Per quali reati, quelli di aver lavorato e collaborato con le iniziative degli stranieri? Tipo la scuola e l'emancipazione femminile? Tipo i diritti civili e lo Stato di diritto?
I Talebani li considerano reati, anzi peccati e in fondo lo dicono anche in conferenza stampa, ma l'Occidente ha un gran bisogno di immaginare che amnistia sia qualcosa che voglia dire moderazione. Infatti, forse, non giustizieranno tutti i peccatori. Burqa volontario e non obbligatorio? Certo, un po' come in Occidente qualche tempo fa la tessera del partito unico.
Una sola cosa vera nella conferenza stampa: l'annuncio agli occidentali che Talebani non spareranno mentre occidentali se ne vanno. Protezione ambasciate nostra priorità hanno detto i talebani e aeroporto Kabul libero di operare.
C'è da crederci, i Talebani non hanno alcun interesse a provocare una reazione militare occidentale fosse anche solo di autodifesa mentre si sloggia. E i Talebani hanno tutto l'interesse politico a non far vedere alle pubbliche opinioni d'Occidente un morto, Allah non voglia, civile occidentale per mano talebana.
Taleban news, oppio per l'Occidente le promesse dei talebani. Che poi a ben vedere e sentire sono mezze promesse e anche meno di mezze. Ma l'Occidente ha bisogno e gran voglia di dosi di "moderazione talebana" e quindi si beve le taleban news, anzi se le fuma: una conferenza stampa come una pallina d'oppio.