di SANDRA ECHENIQUE
È stata ribattezzata la 'Netflix dell'arte'. Si chiama ITsArt e ha l'obiettivo di portare spettacoli dal vivo e musei nelle case degli italiani. Beh questo fino a ieri perchè l'audience si è allargata. Prima Italia e Gran Bretagna, poi tra non molto tutta l'Europa e infine, dall'anno prossimo gli Stati Uniti per il palcoscenico virtuale dedicato alla diffusione digitale dei contenuti artistici e culturali dell'Italia. ITsArt è descritto come un viaggio emozionante tra musei, teatri, biblioteche e aree archeologiche. Così dopo il continente europeo, partenza dal prossimo ottobre, si volerà oltreoceano. "La nostra idea - ha spiegato Giano Biagini presidente di ITsArt - è quella di fornire una piattaforma comune che possa raggiungere un pubblico crescente di consumatori di arte e cultura italiana in tutto il mondo". Contenuti live e on demand, streaming gratuito e a pagamento per un contenuto senza eguali dal momento che si può volare dagli Uffizi fino alla Scala. Film, documentari, tutto quello che serve a chi fa dell'arte, giustamente, qualcosa di irrinunciabile e questa piattaforma ha la possibilità di offrire ciò nessun altro può presentare, perchè l'arte italiana non solo è unica, ma ha anche una platea di spettatori potenziali davvero senza eguali. Dario Franceschini, ministro della Cultura, alla presentazione dell'iniziativa aveva sottolineato che il progetto funge "da piattaforma virtuale che offre intrattenimento e cultura italiana'. Adesso anche gli amanti dell'Italia degli Stati Uniti avranno l'opportunità di poter seguire ITsArt che, diviso in tre sezioni Stage, Venue e Story attualmente può offrire ai propri spettatori oltre 1000 eventi e offerte particolari. Lanciata nel momento più buio, per tutto il mondo, la pandemia, nel giro di tre mesi ha visto crescere a dismisura la propria popolarità. In fretta si è arrivati a superare 800.000 accessi con oltre 200.000 contenuti seguiti in streaming senza dimenticare gli oltre 50.000 utenti che si sono registrati. Un successo dovuto all'arte italiane e accompagnato anche da una sessantina di eventi esclusivi on demand e live streaming. Con quello che l'Italia può offrire, un catalogo sterminato, i followers si sono moltiplicati in fretta e questo allargamento al tutta l'Europa e successivamente gli Stati Uniti non potrà che rendere questo teatro virtuale una piattaforma straordinaria, una strada per portare la cultura italiana dappertutto. E le proposte non potranno che aumentare. "Aumentano gli accordi per contenuti esclusivi - ha aggiunto il presidente Biagini - con il Maggio musicale fiorentino, il Teatro San Carlo e altri ancora ci siamo legati anche per le prossime stagioni. Il mercato ha recepito molto bene questa iniziativa. E per quello che riguarda i consumatori  i numeri sono continuamente in crescita". ITsArt per il 51% fa parte del portafoglio di CDP, Cassa Depositi e Prestiti del governo italiano che ha contribuito alla creazione con un apporto di 6,25 milioni di euro, mentre il restante 49% fa capo a Chili TV che a sua volta appartiene a Chili S.p.A., azienda italiana che opera nella distribuzione online di film e serie tv. Chili TV in ambito europeo è sostenuta da colossi come Warner Bros., Paramount, Fox e Sony. E con queste basi ITsArt si propone come uno promotore online di arte  capace di sconfiggere qualsiasi tipo di concorrenza. Per averne la conferma basta dare un'occhiata alle proposte che variano dall'opera al teatro alle mostre eccezionali fino ai grandi musei. E vista la passione che da sempre gli Stati Uniti hanno mostrato per l'arte italiana, l'ingresso sul territorio USA si preannuncia come uno dei grandi eventi del 2022.