Un'asta solo su invito. Non è per tutti, anche se poi verranno accettato offerte online. È stata chiamata 'A Century of Notoriety: The Estate of Al Capone'. Già proprio Al Capone, il gangster figlio di immigrati italiani, che fu arrestato solo per non aver pagato le tasse. L'appuntamento è per il prossimo 8 ottobre a Sacramento con 174 oggetti che gli appartennero tra i quali anche una Colt calibro 45, semiautomatica, modello del 1911, descritta con la sua pistola favorita.
Il prezzo di partenza per questa arma unica 50.000 dollari. L'asta è stata voluta da Diane Capone, 77 anni, nipote di Al, il padre era Sonny l'unico figlio del famigerato bandito. Ma la decisione di vendere tutto è stata presa in accordo con le altre due sorelle. Il motivo dell'asta? Gli incendi che hanno minacciato la sua casa nella California settentrionale. "Se ho timore che la pistola o altri cimeli possano finire nelle mani sbagliate, persone che idolatrano il nonno per ragioni malvagie? Beh spero proprio che ciò non accada - ha detto - Non credo che qualche persona cattiva possa accedere all'asta, ma non posso saperlo. Prego Dio che non succeda".
E Withrell's, la casa d'asta che gestisce la vendita utilizzerà anche un rivenditore di armi autorizzato come assistenza all'asta e per controllare il background degli eventuali acquirenti. "Penso che andrà a un collezionista di fascia alta, responsabile" ha dichiarato Brian Withrell che dirige la casa d'asta. Gli oggetti, molti dei quali provengono dalla villa che Al Capone ebbe a Miami, oltre alla pistola, comprendono gioielli d'oro e con diamanti e le sue iniziali, la lettera che scrisse all'unico figlio Sonny da Alcatraz, mobili e altro ancora. "Mentre il mondo conosceva Al Capone come 'Scarface' o il 'Nemico pubblico numero uno - ha raccontato ancora Diane, ora in pensione, ha lavorato come consulente per l'ammissione in un college di Santa Clara in California - per me era Papa. Ricordo molto chiaramente di tenere il suo dito mentre mi accompagnava in giardino indicandomi fiori e statue... Non era del tutto cattivo". Ma sull'asta sono piovute anche diverse polemiche, soprattutto da Chicago.