Solo nel 2016, dopo un'attesa lunga 115 anni, un monumento è stato innalzato all'Oakwood Cemetery di Adrian, nel Michigan, per ricordare uno degli incidenti ferroviari più tragici nella storia degli Stati Uniti. 'The Wreck on the Wabash', avvenuto alla vigilia del Thanksgiving del 1901, un disastro nel quale perirono oltre 100 italiani, immigrati che erano arrivati negli USA per lavorare, per costruirsi una vita.
Così in occasione del 120º anniversario di quell'incidente e il 5º della posa del monumento denominato 'Sogni persi' realizzato dall'artista Sergio De Giusti, una piccola folla guidata dal sindaco di Adrian, Angie Sword Heath si è riunita al cimitero. Circa una settantina di italo-americani hanno voluto commemorare la posa del monumento che è stato benedetto dal Rev. Renzo Addari. Presente anche l'ex sindaco di Adrian, Jim Berryman che durante il suo mandato si è prodigato affinchè le vittime di quel disastro fossero ricordate.
"È stata una tragedia - le parole di Berryman - non solo per l'incidente in sè, ma per le persone che hanno perso la vita e che per 115 anni non sono state ricordate. Tanti morti ignorati per lunghissimo tempo". La cerimonia civile e religiosa al cimitero, poi un breve incontro al campus dell'Adrian College durante il quale un proclama della città è stato consegnato a Domenico Ruggirello, presidente del Comites di Detroit. La carta della città ha riconosciuto non solo i 120 anni dalla tragedia, ma anche il quinto anniversario dall'inaugurazione del monumento al Oakwood Cemetery per "commemorare l'ultimo luogo di riposo delle vittime".
Erano oltre 100 gli immigrati italiani che nel lontano 1901 si trovavano a bordo di un treno diretto all'ovest, dovevano recarsi nel Colorado e nella California per lavorare nelle miniere. Non ci arrivarono mai perchè quel convoglio si scontrò con un altro proveniente dalla direzione opposta, impatto che provocò un incendio, impossibile ogni genere di soccorso.