Calciomercato procuratori: 3,5 mld di dollari guadagnati in 10 anni. In dieci anni quanto si è speso nella compravendita dei calciatori? La risposta è quarantotto miliardi e 500 milioni di dollari in trasferimenti. E sempre in dieci anni, quanto è pesato il costo delle commissioni degli agenti, in pratica quanto hanno guadagnato i procuratori? La risposta è 3,5 miliardi di dollari.
Una bella somma, non c'è che dire, intorno al 7% sul monte totale del valore dei trasferimenti. Quello che il report Fifa segnala, tuttavia, è che il potere dei procuratori si è enormemente accresciuto negli ultimi dieci anni.
Il report evidenzia come il calo dei premi di formazione sia in netto contrasto con l'importo delle commissioni corrisposte agli agenti, passati da 131,1 milioni di dollari nel 2011 a 640,5 milioni di dollari nel 2019. Jorge Mendes, Mino Raiola – per citare i più noti, oggi autentiche star capaci di indirizzare o condizionare il destino di un club – e gli altri hanno visto quintuplicate in dieci anni le loro entrate.
Il valore del calciomercato negli ulti dieci anni vale, abbiamo detto, un po' più di 48 miliardi di dollari, al cambio attuale 41 miliardi di euro.
Con l'Europa a coprire la parte maggiore e cinque club italiani nella top 30 delle spese. Queste le indicazioni principali del rapporto che la Fifa ha condotto sul calciomercato di 8.264 club.
Con un totale di 66.789 giocatori trasferiti e 200 federazioni affiliate alla FIFA coinvolte. I primi 30 club in termini di spese sono tutti europei.
Dominano quelli inglesi (12), poi Spagna e Italia con 5 ciascuno (per la Serie A sono presenti, Juventus, Inter, Roma, Milan e Napoli). Tre sono i club tedeschi, due a testa per Francia e Portogallo, mentre uno solo è russo.