Il calciomercato che si è appena concluso ha regalato diversi colpi che riguardano i giocatori uruguaiani tornati protagonisti in Italia. Da Torreira a Viña da Caceres a Satriano, una serie A indebolita dall'addio di diversi campioni ha rafforzato la sua presenza "charrúa" con nuovi arrivi e nuove avventure.
Il colpo più importante l'ha messo a segno la Fiorentina che ha riportato in Italia Lucas Torreira, mediano dai piedi buoni lanciato dal Pescara e maturato alla Sampdoria prima delle esperienze poco fortunate in Inghilterra e Spagna. Il nuovo numero 18 viola che sarà presentato a breve arriva dall'Arsenal a titolo temporaneo con diritto di riscatto. In questi giorni ha saltato la convocazione della nazionale esta recuperando la forma per poter cominciare a essere al più presto disponibile.
Un altro grande protagonista del mercato è Matías Viña che fa il gran salto nel calcio europeo con la nuova Roma di Mourinho dove ha già avuto modo di esordire positivamente nei primi due turni. Cresciuto nel Nacional, terzino dalle spiccate caratteristiche offensive, Viña è stato acquistato in Brasile dal Palmeiras per 13 milioni di euro come sostituto dell'infortunato Spinazzola.
Ennesima avventura in serie A per il "Pelado" Martín Cáceres che si unisce al folto gruppo di uruguaiani in forza al Cagliari (lui sarà il 23esimo). Qui troverà i compagni Diego Godín, Nahitan Nández, Gastón Pereiro e Chistian Oliva, quest'ultimo appena rientrato dopo un prestito al Valencia. Cáceres e compagni in questa stagione avranno anche il privilegio di poter indossare la terza maglia celeste come la loro nazionale, un omaggio all'Uruguay da parte del club sardo. "Mentalità vincente, esperienza internazionale maturata ai massimi livelli. Classe, personalità e temperamento" ha scritto il Cagliari nel comunicato di ieri che ufficializzava l'acquisto a parametro zero di questo jolly difensivo tutto fare che ha vestito in passato le maglie di Juve, Verona, Lazio e Fiorentina.
Al Sassuolo torna invece Nicolas Schiappacasse, giovane talento offensivo mai del tutto sbocciato che attualmente si trova infortunato per la rottura del crociato avvenuta durante il prestito al Peñarol. Merita di essere citato anche Martín Satriano, ventenne punta centrale dell'Inter: più che un vero e proprio trasferimento, la sua è stata una promozione in prima squadra. Dopo un precampionato mozzafiato che lo ha portato alla ribalta la società nerazzurra ha deciso di tenerlo come attaccante di riserva e ha fatto già il suo esordio nella prima gara.
Oltre agli acquisti, diversi sono stati gli esuberi che hanno riguardato gli uruguaiani in serie A partendo da Juan Ramos, uno dei protagonisti della storica promozione e seguente salvezza dello Spezia che è tornato in patria al Peñarol. Diego Laxalt è stato ceduto definitivamente dal Milan al Dinamo Mosca dopo un prestito al Celtic mentre Maxi Olivera lascia la Fiorentina per la scadenza del contratto dopo una serie di prestiti poco fortunati.
Grandi cambiamenti in serie B non ce ne sono stati a parte la partenza del centrocampista Gastón Brugman che dopo una stagione da titolare al Parma segnata dalla retrocessione va in prestito in Spagna al Real Oviedo.
Alcuni movimenti si registrano anche nelle serie minori. In serie C il Siena ha riportato in Italia Ignacio Lores acquistandolo dal Nacional con l'obiettivo di centrare la promozione in B. Per Lores si apre così un nuovo capitolo nella sua lunga carriera in Italia che lo ha visto giocare per Palermo, Bari, Vicenza, Varese, Pisa e Ascoli. Percorso inverso per il giovane difensore Edgar Elizalde che il Pescara ha girato in prestito al Peñarol dopo una mezza stagione trascorsa alla Juve Stabia.
Tra i Dilettanti , infine, c'è stato l'acquisto del trentasettenne difensore Darío Flores che il Sona ha prelevato dal Central Español. Flores era già stato in Italia tra il 2014 e il 2015 a Perugia e a Materia.
di Matteo Forciniti