Un debutto che non è un debutto. Il logo “Movimento 2050”, presentato come la grande novità, come il nuovo inizio targato Giuseppe Conte, lo si vedrà molto poco sulle schede elettorali delle amministrative di ottobre. Pochi i Comuni dove i grillini hanno depositato la loro lista con il simbolo M5s. In alcuni casi sono poi annacquati e dispersi all’interno di liste civiche. E nella grande maggioranza dei territori, che vanno al voto, i pentastellati sono spariti del tutto.
Un esempio? Prendiamo la Liguria. Su 52 Comuni che il 3-4 ottobre andranno al voto, il simbolo M5s comparirà solo nella città di Savona, capoluogo di provincia. Qui, grazie al recente cambio di regole, vengono le alleanze con le civiche, in particolare con la lista “ConTe”. Ci sono poi due Comuni sotto i 15mila abitanti, Santo Stefano di Magra e Varazze, dove alcuni grillini si trovano all’interno di una lista civica.
In queste ore Giuseppe Conte si trova in tour elettorale in Emilia Romagna, anche qui c’è poco da sorridere. Su 48 Comuni, coinvolti nelle amministrative, M5s ha presentato il simbolo in sei città, tra cui Bologna, Cattolica e Rimini. Le altre realtà sono Comuni sotto i 15 mila abitanti, come Finale Emilia dove l’ex premier è apparso parecchio scoraggiato durante il comizio: “Siccome non ritengo di essere infallibile, e nemmeno vedo davanti un orizzonte poi così lungo, ve lo dico francamente - ammette - questo è un impegno stressantissimo. Lavorare così per il bene comune è una faticaccia enorme, quindi non credo che la potrò reggere fisicamente a lungo”.
La deputata Maria Elena Spadoni, che per i 5Stelle si sta occupando di questo territorio spiega così la grande fuga dalle liste elettorali: “La certificazione delle liste è coincisa con la scrittura del nuovo Statuto, siamo in momento di transizione. Però sto vedendo grande partecipazione ed entusiasmo durante il tour che Conte sta facendo qui in Emilia Romagna. Quanto alla presenza del logo M5s in pochissime città, posso dire che queste elezioni sono arrivate in un momento particolare”.