Ancora dubbi sull'efficacia dei vaccini? Dopo la pubblicazione dell'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità, probabilmente, saranno definitivamente spazzati via. Dati alla mano, nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate "è forte la riduzione del rischio di infezione da Coronavirus".
Le cifre sono impietose e prendono in esame l'arco temporale degli ultimi trenta giorni in Italia: i rischi, per chi è vaccinato, scendono a -77% per la diagnosi, -93% per l'ospedalizzazione, -96% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi.
Nell'ultimo mese, inoltre, il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati è nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completi: per ogni 100mila abitanti, 219,1 non vaccinati finiscono in corsia contro i 24,5 dei vaccinati.
I vaccini funzionano anche e soprattutto tra gli over 80, il cui tasso di ricovero in terapia intensiva è sceso a 1,1 ogni 100mila abitanti, contro i 14,8 dei non abitanti, con un tasso di decesso quindici volte inferiore.