L'accordo, della validità di tre stagioni, ufficializzato da Helbiz Media, distributore in esclusiva del campionato in tutto il mondo. Sono compresi anche i Caraibi. Incontri commentati in inglese, mentre Helbiz Live li offrirà anche in italiano. Un riconoscimento importante per una lega con cinque club di proprietà estera (quattro degli USA), ma anche l'ennesima occasione buttata al vento da Rai Italia.
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di ROBERTO ZANNI
Non era mai successo prima. E per valicare anche questo muro abbiamo dovuto attendere il leader globale della micromobilità. La Serie B arriva negli Stati Uniti, è la prima volta, e se d'ora in poi si potranno seguire anche negli States (e nei Caraibi) le partite del Parma di Buffon, del Benevento di Lapadula lo si deve a Helbiz Media, l'azienda che fa parte del gruppo divenuto famoso nel mondo per i suoi monopattini. L'annuncio ha coinvolto uno dei più importanti broadcaster a livello mondiale: Fox Network Group che nei prossimi tre anni trasmetterà le partite di serie B, tre alla settimana, oltre agli highlights sulle reti di Fox Sports. Ci sarà comunque anche un piccolo spazio riservato alla lingua italiana, ma coinvolgerà solo Helbiz Live. "Questa stagione - il commento di Mauro Balata presidente della Lega Serie B - è stata caratterizzata da una enorme crescita internazionale a seguito dei recenti accordi di trasmissione annunciati in diversi Paesi di tre continenti. Fox e il mercato nordamericano erano il tassello mancante. Si trattava di un nostro obiettivo ambizioso, si trattava solo di un sogno fino a pochi mesi fa e siamo onorati di averlo centrato. È una grande soddisfazione poter raggiungere i nostri tifosi italiani che si trovano negli Stati Uniti. Ringraziamo i tanti investitori credibili che operano in questo mercato e che stanno scommettendo sul nostro campionato". Indubbiamente un passo di fondamentale importanza al fine di rendere il campionato di Serie B una realtà mondiale visto poi che sono anche grandi città e altrettanto importanti club che ne fanno parte. Inutile spiegare l'importanza della presenza del Parma di Gianluigi Buffon o quella del Benevento di Gianluca Lapadula, nazionale peruviano, poi Brescia, Lecce, Perugia, Ternana... E senza dimenticare nemmeno la presenza straniera nelle proprietà: sono americane il Parma, la Spal, il Pisa e l'Ascoli mentre il Como è nel portafoglio della famiglia indonesiana Hartono, impero da oltre 40 miliardi di dollari. Una impronta internazionale che non può essere dimenticata e che rende la Serie B un enorme trampolino di lancio il calcio italiano. "Siamo onorati di poter collaborare con Fox - ha spiegato Matteo Mammì, Ceo di Helbiz Media - il campionato di Serie B in tutto il Nord America non poteva trovare un network migliore. Questa partnership rappresenta uno straordinario passo avanti in termini di copertura, portata potenziale e trattamento editoriale per la B e amplia al tempo stesso la presenza internazionale di Helbiz Live. Rappresenta anche una dimostrazione lampante del crescente interesse per il campionato di Serie B in tutto il mondo. Con le trasmissioni di Fox e Helbiz Media negli Stati Uniti e nei Caraibi, la Serie B riceverà una grande visibilità in tutta l'America". Una nuova ribalta, importante, per il calcio italiano che conferma, per l'ennesima volta, la cecità della nostra (si fa per dire) tv: Rai Italia non solo ha lasciato andare la Serie A, ma non si è nemmeno interessata (come invece si era ventilato) dei campionati delle altre serie dalla B alla C (che può contare con la presenza di tante grandi città e storici club in particolare del Sud dell'Italia dal Palermo al Catania, dal Foggia all'Avellino). In questo modo il calcio italiano ha preso una strada che potrà offrire una grande crescita confermando al tempo stesso l'addio, definitivo, della tv di stato, pubblica, chiamiamola come volete, per gli italiani che vivono all'estero. Il calcio tricolore su Rai Italia è finito la scorsa stagione con la chiusura de 'La giostra del gol'. Impossibile tornare indietro.