Fioccano soldi sull’Italia. Difatti è notizia di ieri che la Commissione Europea ha assegnato 4,7 miliardi di euro all'Italia nell'ambito di React Eu, parte di Next Generation Eu, per sostenere la risposta del Paese alla crisi pandemica e per contribuire a una ripresa socioeconomica sostenibile. Il nuovo finanziamento è il risultato della modifica di due programmi operativi del Fondo sociale europeo (Fse) e del Fondo di aiuti europei agli indigenti.
Lo ha reso noto la stessa Commissione. Il programma nazionale FSE dell'Italia dedicato alle 'Politiche attive per l'occupazione' riceverà 4,5 miliardi di euro per sostenere l'occupazione nelle zone più colpite dalla pandemia. I fondi supplementari, spiega la Commissione, contribuiranno ad aumentare le assunzioni di giovani e donne, consentiranno ai lavoratori di partecipare alla formazione e sosterranno servizi su misura per le persone in cerca di lavoro.
Inoltre, serviranno a proteggere i posti di lavoro nelle piccole imprese in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Soddisfatto il ministro dell'Economia, Daniele Franco: “Tra i piani nazionali quello italiano è di gran lunga il più ampio per dimensioni. Il successo dell'operazione europea dipende in misura rilevante dal successo del piano italiano”.
Per il commissario al Lavoro Nicolas Schmit il nuovo finanziamento per l'Italia “contribuirà a creare posti di lavoro, in particolare per i giovani e le donne, nelle regioni con maggiori bisogni”. Secondo Elisa Ferreira, commissaria per i Fondi strutturali, questi finanziamenti “aiuteranno gli italiani delle regioni più colpite dalla crisi e serviranno per gettare le basi di un'economia moderna orientata al futuro”.