Ci siamo, è ufficiale: il triumvirato che dovrà "imbrigliare" Giuseppe Conte, sotto la regia (occulta) di Beppe Grillo, è stato varato. Si chiama “Comitato di Garanzia” e ne faranno parte Roberto Fico (presidente del Senato), Luigi Di Maio (ministro degli Esteri) e Virginia Raggi (sindaca uscente, ricandidata, di Roma), volti noti della galassia grillina.
Non proprio il "nuovo che avanza". Gli iscritti che li hanno eletti, sono stati veramente pochi (30.073 persone su circa 115mila, in pratica uno su quattro), sintomo di un progressivo scollamento tra base e partito. Tornando ai tre “controllori”, al di là delle dichiarazioni di facciata (“avanti con unità e determinazione con Conte" ha scritto Di Maio su Facebook), il loro compito sarà quello di sovrintendere alla corretta applicazione delle disposizioni previste nel nuovo Statuto e di esprimersi sulla compatibilità delle candidature a cariche elettive con i valori e le politiche del Movimento.
Inoltre avranno (anche) la possibilità di deliberare, all'unanimità, la sfiducia al presidente o al garante. Insomma: si tratta di una gabbia costruita attorno a Conte, sulla quale pesa e non poco l'impronta di Grillo che, nei giorni scorsi, ha proposto la griglia con i nomi degli aspiranti componenti del Comitato.