Bere vino protegge dalle malattie cardiache. Bianco o rosso, grazie ai polifenoli – e non all’alcol – ha un impatto positivo sulle arterie. Rudolph Schutte, dell’Anglia Ruskin University, è arrivato a questa conclusione dopo aver confrontato i tassi di malattia in 446.000 persone i cui dati sono archiviati nel database della Bio-bank britannica.
Shutte ha spiegato: “C’è un’innegabile relazione tra la protezione alle coronarie e il consumo di vino sia bianco che rosso. Ciò non si riscontra nelle altre malattie cardiovascolari. Una protezione rilevata anche bevendo vino analcolico. Il che indica che i benefici sono dovuti ai polifenoli e non all’alcol”, ha precisato l’esperto.
Al British Science Festival, Schutte ha dichiarato che le linee guida del Servizio Sanitario Nazionale britannico riguardanti il consumo di alcol – 14 bicchieri a settimana – non sono prudenti poiché qualsiasi quantità di alcol può nuocere al cuore.