Le prossime elezioni amministrative, di cui è in programma il primo turno domenica, 3 ottobre e lunedì 4 ottobre, ha registrato un inatteso boom di candidature nelle grandi città. Tanto che sono state predisposte schede lenzuolo per poter ospitare tutti i candidati sindaco e le relative liste di appoggio con i loro simboli.
A Roma si contano 22 candidati alla carica di sindaco e ben 38 liste concorrenti, che rimandano a un totale di 1.648 candidati al consiglio comunale.
Numeri record si registrano anche a Milano (13 candidati sindaco, 28 liste, 1.188 candidati al consiglio comunale), Torino (13 candidati sindaco, 30 liste, 1.097 candidati consiglieri) e Napoli (7 candidati sindaco, 31 liste, 1.165 candidati consiglieri).
Nelle grandi città la tornata elettorale di domenica prossima non riguarda solo l’elezione del sindaco e del consiglio comunale, ma anche quella del presidente del municipio e della composizione del consiglio municipale (a Milano e Roma si chiamano «municipi», a Napoli «municipalità», a Torino «circoscrizioni»). Benché deboli dal punto di vista delle risorse e delle competenze assegnate, si tratta di istituzioni di prossimità a cui i cittadini rivolgono le principali istanze sui temi cruciali della vita urbana: dai rifiuti ai trasporti, dall’edilizia scolastica al verde pubblico. Si tratta peraltro di entità amministrative che hanno una dimensione demografica rilevante, pari a quella di un capoluogo di provincia o di regione. La loro dimensione demografica media varia dai 94.000 abitanti delle municipalità di Napoli ai 185.000 residenti dei municipi romani.
Il sistema elettorale è lo stesso del comune: doppio turno con elezione diretta del presidente e premio di maggioranza. In questo caso il numero dei candidati alle elezioni di domenica 3 ottobre è davvero impressionante. A Roma si contano complessivamente 154 candidati presidente per i 15 municipi della città e 6.211 candidati ai 15 consigli municipali. Numeri elevatissimi anche nelle altre tre grandi città: per i 9 municipi di Milano si registrano 68 candidati alla carica di presidente e 3.608 a quella di consigliere, a Torino per le 8 circoscrizioni si contano 67 candidati alla carica di presidente e 3.523 a quella di consigliere, a Napoli per le 10 municipalità ci sono 46 candidati alla presidenza e 5.227 candidati ai consigli.
Se si rapporta il numero delle candidature presentate per i consigli municipali all’intera popolazione residente (bambini compresi) risulta che nella vastissima capitale si è presentato un candidato municipale ogni 448 abitanti, a Milano uno ogni 387, a Torino uno ogni 241, a Napoli uno ogni 180. Si può dire che ogni elettore ha grandi probabilità di conoscere direttamente almeno un candidato: il candidato della porta accanto.