È arrivata la firma del sindaco ad interim di Boston Kim Janey: un ordine esecutivo per stabilire, il secondo lunedì di ottobre, la nuova celebrazione Indigenous Peoples Day in sostituzione del Columbus Day. Uno schiaffo agli italo-americani in una città dove la presenza dei discendenti dei nostri immigrati di oltre un secolo fa è ancora oggi molto numerosa. Osservare l'Indigenous People Day - le parole di Janey - significa sostituire i mirti coloniali tramandati di generazione in generazione con la vera storia della terra su cui è stata fondata la nostra nazione". Boston si unisce così ad almeno un'altra ventina di città del Massachusetts che hanno seguito la stessa strada, mentre a livello statale rimane, almeno per ora.