Tutti sappiamo come il Tango ha marcato la storia del Rio de la Plata, sia in Argentina che in Uruguay. Anche se è vero che veramente tanti sono stati gli italiani che hanno lasciato un’impronta indelebile in questo genere musicale popolare, ce n’é uno che, almeno in Uruguay, ha una corona: Donato Racciatti.
Donato Racciatti nacque a Guilmi, in provincia di Chieti il 18 ottobre 1918 e morí a Montevideo il 27 maggio 2000. É stato bandoneonista, direttore e compositore uruguaiano di origine italiana che ha fondato una molto conosciuta orchestra di tango nel Río de la Plata.
Le sue prime apparizioni pubbliche furono con il gruppo "Los Brujos" e l'orchestra Laurenz - Casella, alla quale si unì nel 1940-1945. Ha anche recitato come cantante solista supportando Luis Alberto Fleitas, altro grande del Tango di tutti i tempi. Ha composto candombes, polcas, rancheras, jacks ed era conosciuto, nel settore attraverso lo pseudonimo di Bota.
Ha formato la sua tipica orchestra nel 1948, con la quale ha sviluppato la sua carriera artistica nella capitale uruguaiana, così come nel resto del paese e in diverse province argentine. Ha iniziato a registrare per Sondor e avrebbe continuato con quell'etichetta con una produzione discografica molto profusa. Ha registrato anche per Patria e Orfeo, tra gli altri.
Con la sua orchestra ha accompagnato molte delle figure di spicco del tango sia argentine che uruguaiane. Tra loro c'erano Nina Miranda, Carlos Roldán, Olga del Grossi, Félix Romero, Elsa Morán e Víctor Ruiz, Enrique Liste, Alfredo Cabral, Elsa del Campo, Juan Carlos Godoy, Miguel Ángel Maidana e Horacio Castel e tanti altri. Negli anni '50 ha partecipato, con la sua orchestra a diverse commedie musicali come "Barrio de luna y tamburello" e "Muchachos que peinan canas", accompagnato da importanti personaggi del teatro radiofonico come Mario Rivero, Julio Puente e Juan Casanova.
Il suo successo nella regione gli ha fatto intraprendere diversi tour in Giappone dove Donato ha raggiunto livelli di popolaritá che mai nessuno era riuscito in Oriente.
Nella sua discografia troviamo innumerevoli successi come:
Papas Calientes: Esquinita de mi barrio con la sua Orchestra Típica. Sondor 1949
Triste camino La cumparsita con la sua Orchestra Típica. Sondor 1949
El pollo Ricardo / “Comme il faut” con la su Orchestra Típica Sondor 1949 e poi Atardecer, Cuando llora la Milonga, No te vayas mascarita e tanti altri lavori popolarizzati dalla sua orchestra tipica che ha portato in vari paesi e, come dicevamo, ha avuto grande successo in Giappone.
Musicista, regista, compositore e suonatore di tango soul, ha sviluppato la sua intera carriera artistica a Montevideo e in varie province argentine, dove ha avuto un'infinità di seguaci. Il suo ritmo è stato sempre molto semplice e prevaleva un suono mosso, allegro, veloce, ma, soprattutto, ballabile. La musica di Racciatti è stata, per più di cinquant'anni, un evento clamoroso sulle piste da ballo, dove molti hanno apprezzato quello stile molto speciale. Tra i più importanti cantanti uruguaiani che hanno lavorato con Donato che sono sempre citati, troviamo Nina Miranda, Olga del Grossi, Carlos Roldán, Félix Romero, Víctor Ruiz ed Elsa Morán.
Negli anni Cinquanta, lui e la sua orchestra diressero diverse commedie musicali, accompagnati da personaggi di spicco del teatro radiofonico di quegli anni, come Mario Rivero, Juan Casanova e Julio Puente. Barrio de Luna y Tamboril e Muchachos que combas gray sono stati i due di maggior successo.
Ha registrato innumerevoli album per discografiche uruguaiane e argentine, ma la sua figura e il suo ricordo saranno sempre legati ai suoi dischi con Nina Miranda in Sin estrellas y Tu corazón. Era ricoverato da metà del maggio del 2000 con gravi problemi cardiovascolari e in terapia intensiva, quando si preparava a compiere 83 anni. Dalla terapia, Donato non si è piú ripreso e si è spento il 27 maggio del 2000.
Vogliamo inoltre ricordare gli altri italiani o discendenti di italiani che hanno dedicato la loro vita al Tango. Sono 44 e sono ricordati costantemente in una delle principali organizzazioni del settore denominata Todo Tango-
Sono: Luis César Amadori, Hugo Ricardo Baralis, Mario Battistella, José Bragato, Julio Camilloni, Julián Centeya, Antonino Cipolla, César Consi, Ignacio Corsini, Héctor Darío , César de Pardo, Manlio Francia, Salvador Grupillo, Eddie Kay (Edmundo Tulli), José Libertella, Lorenzo Logatti, Roberto Maida, Alberto Marino, Salvador Merico, Gerardo Metallo, Alejandro Michetti, Alberto Morán, Modesto Papavero, Alfredo Pelaia, Cayetano Puglisi, Donato Racciatti, Juan Rezzano, Ambrosio Río, Antonio Rodio, Antonio Scatasso, Félix Scolati Almeyda e Virginia Vera. Staccati dal resto Armando Acquarone, musicista nato a Genova, il 7 aprile 1891, il suo grande successo fu “San José de Flores”, reso popolare dal cantante Alberto Morán. Giovanni Caldarella, nato in Sicilia il 15 maggio 1891, compositore, con i fratelli Scarpino del famoso tango, “Canaro en París”, le cui note variazioni furono la sua ricorrenza mentre cercava di fare musica con un pettine e carta cellophan. Pasquale Cardaropoli, pianista siciliano, la cui composizione di maggior successo fu "La sonámbula", oggetto della prima registrazione di un assolo di bandoneon eseguito in tango da Juan Maglio. Giovanbattista Fulginiti e Francisco Famiglietti, nati a Catania . Bandoneonisti che si esibirono con Carlos Vicente Geroni Flores, Juan Guido e Luis Bernstein e composero diversi tanghi, tra cui “Mar revolver” e “Un bohemio”. Fulginiti morì a Buenos Aires il 9 luglio del 1937 e fu padre di 8 figli. Giovanni Fulginiti fu chitarrista, poeta e payador, nato nella città di Riva del Garda nel 1895, autore anche dei tanghi, “Honor gaucho” e “Llorando la carta”. Poi troviamo la cantante Gioseffina, nata a Corigliano, Cosenza, il 21 gennaio 1946, che negli anni '80 si esibiva nel leggendario Les Trottoirs di Parigi. Iris Marga, attrice e cantante in gioventù, nata ad Orvieto nel 1907, è stata segnata dal fatto di aver eseguito in prima assoluta il famosissimo tango “Julián” a Buenos Aires. Luigi Mottolese, nato a Potenza il 21 giugno 1901. Violinista, compositore, autore dei valzer “Pobre flor” e “Obsesión” che partecipò a diverse orchestre, tra cui quella di Juan Carlos Cobián. Eugenio Nobile, nato in Calabria il 3 giugno 1903. Prima di dedicarsi al jazz, questo violinista ha suonato molto Tango. Nel 1929 fu primo violino di Pedro Maffia, membro dell'orchestra Ferrazano-Pollero, suonò con Juan Polito e, nel 1936, fu membro della grande orchestra diretta dal grande Juan Carlos Cobián. Ha composto “Chimeras”, inciso da Julio De Caro, “Cocoliche”, “El Lido”, “Carnival woman”, “Se fini” e “Tu non devi soffrire”. Iris Marga Paracino, bandoneonista, nata a Catania il 28 aprile 1923. Ha composto i tanghi, “A Juan José Paz”, “El retouch” e “Repuntando”. Miguel Ángel Pepe, Mapera, musicista nato a Reggio, Calabria, il 4 marzo 1907, compositore di “Chiamami amore mio” e “Un solo minuto d'amore”. Domenico Plateroli, abruzzese, fu bandoneonista che si esibiva nelle formazioni di Juan Maglio e Juan Guido. Compositore di “Puro apronte”, “Melancolía”, “Nieblas” e del valzer “Roncador”. Giovanni Pomati nacque a Milano nel 1913 e morí a Buenos Aires nel mese di luglio del 1974. Fu compositore di “La vida te dice,“ Bien bohemio ”,“ Un tango y nada más ” e“ Muñeca del Once ”.
Un omaggio a quel sangue italiano che, in Uruguay e in Argentina, hanno marcato a fuoco uno degli stili musicali più importanti dell’America Latina e del mondo intero: il Tango. Non possiamo dimenticare che, molti tanghi sono recitati nel dialetto Lunfardo e Lunfardo viene da Lumbard!!!!!!!!
STEFANO CASINI