di Stefano Casini
Lo ricordo con un affetto. È stato anche mio professore d'Italiano alla Scuola Italiana, ma era famoso per insegnare la nostra lingua nel Preparatorios e nell'Università dell'Uruguay.
Guido Zannier nacque a Udine nel 1923 e morí nella sua seconda patria, l'Uruguay, specificamente a Montevideo, nel 1996.
Studiò all'Università di Padova dove si laureò nel 1947. Tra il 1943 e il 1945 aveva integrato una delle formazioni partigiane che combatterono i fascisti nella regione friulana.
Terminati gli studi si dedicò all'insegnamento delle lingue italiana e latina a Udine. Nel 1951 si stabilí in Uruguay e poco dopo il suo arrivo, iniziò a tenere il corso di lingua italiana presso l'IPA (Instituto de Profesores Artigas) creato di recente. Successivamente si è occupato dei corsi di Latino e Storia della Lingua Spagnola presso l'istituzione. Zannier ha realizzato uno splendido lavoro didattico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, alla quale è entrato nel 1967 come Professore a contratto di Lingua e Letteratura latina (1967-1970). Fu in quell'epoca che dovette farsi cittadino uruguaiano per insegnare la Lingua Italiana!!! Un passo non facile per un cittadino di Udine e amante della sua patria.
Dal 1968 è stato responsabile dei corsi di Linguistica romanza che aveva assunto, temporaneamente, nel 1967. Ha continuato a dirigere la materia fino all'inizio del 1994. In quel periodo è stato anche docente di Metodologia della ricerca filologica (1984-1988) , ed è stato responsabile del corso di Lingua e Letteratura Italiana (1991-1994). Dal 1994 ha assunto l'insegnamento della materia Strutture latine, attività che ha svolto fino alla morte.
Nell'IPA ha anche diretto il Dipartimento di Linguistica (1970-1972), e ad interim quello di Filologia classica (1984-1986) e nel 1995 è stato nominato Professore Emerito della Facoltà, considerando Guido Zannier "come la personalità più eminente negli studi italiani nell'Uruguay", ma anche nella linguistica generale e nei problemi di insegnamento in materia, a livello terziario e secondario.
Il suo campo di insegnamento, ricerca e sistematizzazione era il linguaggio. All'IPA ha aiutato a formare più di 150 insegnanti di italiano e sempre, la metodologia di questa lingua, fu la sua principale occupazione. Ci sono ancora grammatiche, antologie, quaderni, molti dei quali in collaborazione con Juan Meo Zilio, sono stati redatti da Guido Zannier. È stato sempre un ricercatore, uomo intelligente e studioso, dedicato, a tempo pieno, all'insegnamento della nostra lingua. Frutto della ricerca, aldilá della sua profonda vocazione pedagogica, Zannier ha pubblicato numerosi trattati e ogni tipo di pubblicazione, dedicando molto del suo tempo alla linguistica romanza, che era la disciplina in cui si era specializzato e la sua passione.
Le sue monografie sull'italiano, il friulano, il provenzale, il catalano, il galiziano-portoghese sono un modello di chiarezza e di metodologia, essendo un contributo personale alla storia dell'insegnamento in Uruguay. Frutto dell'osservazione diretta e dell'attenta analisi delle fonti, sono i suoi studi su "Le influenze italiane sulla lingua scritta del Rio de la Plata e il "lunfardo", studi mai abbandonati.
Negli anni '90, dal Dipartimento di Linguistica della Facoltà di Lettere e Scienze della Formazione, ha diretto il "lavoro sul campo" dei suoi studenti sulle sopravvivenze linguistiche negli uruguaiani di origine italiana. È stato sempre un grande ammiratore di Giuseppe Garibaldi, per la sua figura a cavallo di due paesi come l'Italia e l'Uruguay e l'importanza che ha avuto l'eroe dei due mondi nella formazione dell'immagine dell'Italiano in Uruguay. Questa ricerca lo ha portano ad occuparsi di un'altra area di studio, quella della storia del Risorgimento italiano. Come alunno della nostra gloriosa Scuola Italiana di Montevideo, è stato mio Direttore dal 1972 al 1974, quando giá avevo dato l'esame di Maturità, ma lo ricordo con tanto affetto e passione. Sí, passione, perché avevo un'enorme ammirazione per il nostro Guido Zannier e non potevo capire come avesse rinunciato alla nostra cittadinanza per insegnare la nostra lingua in un altro paese.
Zannier ha agito in altri ambiti educativi e culturali. E' stato membro dell'Accademia Nazionale delle Lettere, ricoprendo la carica di vicepresidente, ha collaborato con numerose associazioni legate alla comunità italiana in Uruguay, ha presieduto la Società Garibaldina di Montevideo e ha pubblicato nella sua rivista opere sull'Italia del XIX secolo, particolarmente legate alla vita del Leone di Caprera. Ha diretto i corsi di Lingua e Cultura Italiana nell'Associazione Dante Alighieri ed è stato anche Presidente del CASLI (Centro Assistenza Scolastica Lavoratori Italiani, poi CASIU) nonché Vice Presidente del CEI (Centro Studi Italiani).
Tra le sue pubblicazioni troviamo : Introduzione allo studio della lingua italiana, Montevideo, IPA del 1954, Saggio paleografico sulle abbreviazioni latine di età romana, Montevideo, FHyC, Istituto di Filologia, Dipartimento di Linguistica (DL), 1955; Schema grammaticale storico della lingua italiana: fonetica, Montevideo, Enseñanza Secundaria, IPA, 1956; Italiano: grammatica e antologia, Montevideo, Biblioteca Italiana, 1957. (Con Giovanni M. Zilio). Edizione speciale per l'istruzione secondaria preparatoria; Prontuario di paronimi italo-spagnoli, in Quaderni della "Dante"; 1, Montevideo, Società Dante Alighieri", 1963; L'italiano prima di Dante, in Testi in serie; 3, Montevideo, Enseñanza Secundaria, IPA, 1967. Esemplare ciclostilato; Influenza dell'italiano sulla lingua scritta rioplatense. Secondo periodo 1853-1915, Montevideo, Lena, 1967 (Quaderno pubblicato col contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche d'Italia); italiano, in Evoluzione e struttura delle lingue indoeuropee, Montevideo, FHyC, DL, 1970; Friulano, in Evoluzione e struttura delle lingue indoeuropee, Montevideo, FHyC, DL, 1972. Esemplare ciclostilato; provenzale, in Evoluzione e struttura delle lingue indoeuropee; 5, Montevideo, FHyC, DL, DPE, 1975. Esemplare ciclostilato; Il mutamento linguistico: introduzione allo studio storico dello spagnolo, Montevideo, IPA, 1975. Esemplare ciclostilato; catalano, in Evoluzione e struttura delle lingue indoeuropee; 6, Montevideo, FHyC, DL, Direzione Generale della Divisione Estensione, Pubblicazioni ed Edizioni di Ateneo (DPE), 1976;
Cinquanta vecchi testi ispanoamericani, Montevideo, FHyC, DL, DPE, 1978. Edizione ciclostilata; Galiziano - Portoghese, in Evoluzione e struttura delle lingue europee; 7, Montevideo, FHyC, DL, DPE, 1979; Monumenta romanica antiquora: 60 testi romanici antichi con commento storico-linguistico, Montevideo, FHyC, DL, DPE, 1980; "Panoramica della presenza italiana nella cultura uruguaiana", in ALVAREZ DE LASOWSKI, Sara (Comp.): Presenza italiana nella cultura uruguaiana, Montevideo, Centro di studi italiani, UDELAR,
Un vero e proprio orgoglio dell'Italianità in Uruguay, Guido Zannier ha lasciato una profonda impronta in tutti coloro che abbiamo avuto l'onore e l'orgoglio di conoscerlo e persino lavorare con lui.