di Stefano Casini
Jorge Burgues, all'anagrafe Giorgio Borghese Posansa nacque a Rapallo nella Repubblica di Génova nel 1691 e morí a Montevideo nel 1766. É stato proprietario terriero e funzionario del governo coloniale del Rio de la Plata diventando uno dei primi coloni rurali (poi permanenti) delle successive città di San Felipe e Santiago de Montevideo. Dopo la fondazione di Montevideo fu nominato il suo primo consigliere, e fu votato per come Primo sindaco del nuovo porto insediato il 29 dicembre 1729. Nell'anno 1741 fu eletto sindaco ordinario al secondo voto del Cabildo di Montevideo, ovviamente, quando ancora l'Uruguay, come stato indipendente, non esisteva.
ORIGINE FAMILIARE
Giorgio Borghese nasceva nella città di Rapallo dell'allora Repubblica di Genova nel 1691, figlio di Filippo Borghese, nato a Sarzana, nella zona di Genova nel 1663 e di Anna Posansa, nata nel 1670. Si crede che le origini della famiglia siano state quelle dei Borghesi stabiliti sull'isola spagnola di Maiorca dal XIII secolo e che gli antenati fossero di origine catalano e che la famiglia si sarebbe poi estinta nella Corona d'Aragona attorno al secolo XVII.
Quando la famiglia Borghese decise di emigrare in Sudamerica, prima di arrivare a Montevideo, si stabilí, all'inizio del XVIII secolo, a "Buenos Aires, Capital de la Gobernación del Rio de la Plata" che faceva parte del grande Vicerreinato del Perú. Fu appunto a Buenos Aires che il suo nome e cognome diventarono "Jorge Burgues".
I Portoghesi riconquistano Colonia del Sacramento
Contemporaneamente all'arrivo dei Borghese in Sud America, ci fu l'occupazione spagnola dell'enclave portoghese di Colonia del Sacramento, sulle rive del Río de la Plata di fronte a Buenos Aires, che durò fino al 1715. Questo luogo magico e strategico per mare e terra era stato eretto nel 1680 e conquistato dalle forze spagnole il 7 agosto dello stesso anno, ma dovette essere restituito il 12 febbraio 1683, anche se le forze spagnole la rioccuparono nel marzo del 1705. Dopo cinque mesi di assedio finanziato dal navarrese-spagnolo Juan de Lacoizqueta, Capo del terzo Comando di Santa Fe, si riuscì ad occuparlo e a cederlo al governatore di Buenos Aires. In quella data doveva essere restituito al Regno del Portogallo secondo la risoluzione definitiva del Trattato di Utretch, iniziato nel 1713 ma che non includeva la Banda Oriental del Uruguay
Sfratto lusitano dalla baia di Montevideo
Per il rischio che i portoghesi si consolidassero e espandessero lungo le sponde orientali del Rio de la Plata, il governo di Buenos Aires organizzó un gruppo di volontari nel mese di ottobre del 1723 per popolare la baia di Montevideo e della zona di Maldonado.
Giorgio Borghese si era iscritto sotto il nome di "Roque Burgues" negli elenchi delle persone disposte a stabilirsi per primo, alla fine del 1723, assieme al cognato José González de Melo un giovane illustrato di Buenos Aires, che sposò Francisca Carrasco. Il 22 novembre dello stesso anno, il maestro di campo portoghese Manuel de Freytas Fonseca inauguró il "El Fuerte de Montevide eu" anticipando il governo di Buenos Aires e facendo affidamento sul trattato, anche se comprendeva solo il popolo di Colonia e non la Banda Oriental. Il 22 gennaio dell'anno successivo, gli spagnoli di Buenos Aires cacciarono i portoghesi dall'insediamento, lasciando sul posto una guarnigione.
Primo insediamento civile di Montevideo
Quando conquistó la baia e il forte nel 1724, Borghese attraversò la Banda Oriental con una barca che ottenne per 120 Reales de plata, portando con sé due marinai, due carri, strumenti e attrezzi agricoli all'altezza del Puerto de Las Vacas, dove sfocia il torrente che porta questo nome, perché gli affidarono la fondazione di una popolazione per affrontare i portoghesi. Non ci riuscì ma quando fallì nel tentativo di insediamento di Las Vacas fondó in quell'area proprio Montevideo, la Capitale dell'Uruguay, nel mese di novembre del 1724, diventando il primo colono.
In questa baia lui stesso costruí una casa in pietra con un tetto di tegole e una stanza dove teneva bestiame e cavalli, oltre ad avere un orto dove piantó un boschetto. Nel 1725 suo cognato, Juan Antonio de Artigas y Ordobas, capitano della cavalleria Spagnola- Aragonese e primo residente militare permanente di Montevideo, portó a Montevideo persino i suoceri. Questo gruppetto era il primo della città progettata come Colonia. Dopo due anni, Juan Antonio fu considerato ufficialmente il primo abitante "rurale" del Puerto de Las Vacas.
Alonso Álvarez, di 31 anni, della cittá spagnola di Córdoba, si stabilí il 5 gennaio 1727 nella zona e, poco meno di un secolo dopo, il pronipote della moglie di Burgues, il generale José Gervasio de Artigas, fondó. il 12 febbraio 1816, il Porto e l'attuale paese di Carmelo.
Nuovo Funzionario Comunale
Il 20 dicembre 1726, la città di San Felipe e Santiago de Montevideo sarebbe stata fondata, in modo ufficiale, dallo spagnolo Bruno Mauricio de Zabala anche se il Borghese giá aveva casa sua.
In questo modo, Borghese ricevette una carica burocratica come consigliere e depositario generale della città appena fondata, così come José de Melo, nominato procuratore generale. All'inizio non esisteva un municipio ma divenne municipio la casa dei Borghese si sarebbero incontrati per deliberare e prendere decisioni amministrative i primi abitanti della nuova cittá.
Borghese primo Sindaco di Montevideo
Burgues fu eletto sindaco ordinario con una seconda votazione nel gennaio 1741, e in tal veste, l'8 ottobre dello stesso anno assistette alla consegna dell'atto di vendita da parte di Juan Antonio de Artigas e di sua moglie Javiera Carrasco a favore di José Rodríguez de Sotomayor, un caporale di squadriglia della compagnia di Francisco Gorriti.
Giorgio Borghese morì nel 1766 a Montevideo, capitale dell'allora omonimo governo politico e militare del governo del Río de la Plata, che come entità autonoma era parte del grande Vicerreinato del Perú.
Matrimoni e figli
Giorgio Borghese, assieme alle mogli Maria Martina de Carrasco e Agustina Pérez Bravo, ebbe 10 figli. Si sposó, per la prima volta il 20 febbraio del 1720 con María Martina de Carrasco e Melo Coutinho figlia del capitano andaluso Salvador Carrasco.
La Discendenza
Dal primo legame tra Jorge Burgues e María Martina Carrasco nacquero sette figli: María Antonia Burgues Carrasco che si sposò a Buenos Aires nel 1735 con Mateo del Castillo y Pabón. Basilio Antonio Burgues Carrasco ucciso con una coltellata da Francisco Luis Camejo che fuggí ma poi fu catturato e mandato in prigione, su richiesta dello stesso Borghese. Margarita Josefa Burgues Carrasco, Francisco José, Agustina Josefa e María Martina Burgues Carrasco.
Il Borghese, quando rimase vedovo, a sei mesi si risposò il 20 luglio del 1739 con Agustina Pérez Bravo e Febles e con lei ebbe altri tre figli: Felipe Manuel Burgues, Pedro Ignacio Burgues e Silvestre Burgues.
Forse molti di noi che abitiamo in Uruguay non sapevamo che fu Giorgio Borghese un Italiano ad essere il primo abitante di Montevideo, nato a Rapallo e suddito della Repubblica Marinara di Genova. Una storia che ci ha uniti da sempre, anche attraverso i fratelli Trapani, dei 33 Orientales, che fondarono la Repubblica Oriental del Uruguay e tanti altri di cui noi sempre cerchiamo di ricordare.
STEFANO CASINI