Piazza Unità d’Italia a Trieste sarà vietata fino al 31 dicembre alle manifestazioni di protesta. La decisione è stata comunicata dal sindaco Roberto Di Piazza e dal prefetto Valerio Valenti dopo l’impennata dei contagi nella città giuliana legata ai cortei e ai presidi contro l’obbligo del certificato verde. “Chi violerà questo divieto sarà punito con ammende molto importanti” ha detto Di Piazza. Nel bilanciamento degli interessi per me prevale il diritto alla salute sul diritto a manifestare - ha detto Valenti - Occorre individuare, e lo faremo in una riunione del Comitato di sicurezza pubblica che si terrà oggi, forme che non reprimano questo diritto ma lo comprimano alla luce delle evidenze scientifiche. E’ un’operazione difficile perché deve essere affiancata da un principio di effettività delle misure messe in campo. Occorre adottare provvedimenti che anticipino gli obblighi che scattano con la zona gialla”. Valenti ha spiegato che si appresta a firmare un provvedimento col quale “in piazza Unità d’Italia, da sempre considerata a disposizione di tutti, sarà compresso momentaneamente il diritto a manifestare. Non potrà essere teatro ddi ulteriori manifestazioni fino al 31 dicembre”. Il Prefetto, che sta per trasferirsi a Firenze, ha concluso con un appello ai contestatori: “Siete liberi di fare quello che volete, di non vaccinarvi, ma lasciate liberi gli altri”.