La nuova emergenza migranti in Europa arriva dalla Bielorussia. Migliaia di richiedenti asilo bussano alle porte della Polonia, in una sorta di marcia verso la salvezza - rappresentata dall'ingresso nell'Unione Europea - tollerata e anzi incoraggiata dal presidente bielorusso Lukashenko.
"Faccio appello agli Stati membri a estendere le sanzioni nei confronti del regime bielorusso responsabile di questi attacchi ibridi", l'invito di Ursula von der Leyen, presidente della commissione Ue. "Minsk deve smettere di mettere a rischio la vita delle persone. La strumentalizzazione dei migranti a fini politici è inaccettabile".
Dure anche le considerazioni su Twitter del premier polacco Mateusz Morawiecki: "Sigillare il confine polacco è nel nostro interesse nazionale. Ma oggi sono in gioco anche la stabilità e la sicurezza dell'intera Ue".