Inutile girarci intorno. La situazione non è per niente buona. Anzi, sta precipitosamente peggiorando. L’Italia, al momento, più o meno tiene. Ma gran parte dell’Europa è davvero in difficoltà, se è vero che il ministro della Sanità della Germania Jens Spahn ha affermato con durezza che “alla fine dell'inverno in Germania i tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti”. Incredibile, ma ha detto, in pratica, pane al pane e vino al vino.
Ma ora è direttamente l’Unione europea ha scendere in campo pesantemente, mettendo nell’angolino i famosi negazionisti del Coronavirus, coloro che protestano per il vaccino e il certificato verde. “Stiamo affrontando un'ondata di pandemia soprattutto causata da non vaccinati nella quale i numeri in aumento sono sfortunatamente dovuti all'esitazione vaccinale e dunque abbiamo il dovere di prendere una posizione ferma su questo”, le parole di Stella Kyriakides, la commissaria europea alla Salute, che ha anche promosso senza dubbi il green pass.
“Stiamo parlando di un successo non solo perché ci ha permesso di lavorare e di interagire ancora, di aprire nuovamente l’Ue e riavviare le nostre economie. E oltre a questo il certificato digitale è stato il punto d'incontro dove la Commissione e gli Stati membri hanno collaborato e hanno dato dei risultati”. Sui no-vax duro anche il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi: “Insieme a un vorace consumismo tecnologico si spargono ampiamente le pratiche astrologiche, omeopatiche e antiscientifiche e sta per essere riconosciuta da una legge dello Stato italiano una pratica francamente stregonesca come l'agricoltura biodinamica”.