Non è la prima volta che ci torna e di certo non sarà stata l’ultima quella di ieri. Già, perché il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sa bene che in gioco c’è tantissimo e che dunque la quarta ondata può fare ancora più male delle precedenti, anche dal punto di vista psicologico.
Con un chiaro messaggio ai no-vax lanciato all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università La Sapienza di Roma: “In questo periodo così contrassegnato da sfide ignote e nuove, ma anche da sfide prevedibili e trascurate nel tempo, serve la responsabilità. È il tempo della responsabilità dell'università, delle istituzioni, delle realtà sociali, di tutti i singoli cittadini”.
E poi un chiaro messaggio: “Le vaccinazioni non sono solo lo strumento che ci ha salvato e ci sta consentendo di contenere l'offensiva e i pericoli del virus, ma una sorta di referendum sulla scienza". Sino a domenica sera si è vaccinato l’86% dei cittadini sopra i 12 anni.