La Fnsi offre solidarietà a Gente d’Italia, il quotidiano degli italiani all’estero che nei giorni scorsi ha denunciato di essere stato “tenuto fuori” dagli scrutini per l’elezione dei comites nella struttura diplomatica italiana a Montevideo. Il sindacato dei giornalisti ha voluto testimoniare la sua vicinanza al giornale diretto da Domenico Porpiglia. Per la Fnsi, quanto accaduto a Gente d’Italia è “gravissimo e inaccettabile”. Urgono, perciò, provvedimenti. Subito. Da parte di chi di dovere.
In una nota, la Federazione nazionale della Stampa Italiana ha voluto esprimere la sua vicinanza alla redazione e ai protagonisti del “fattaccio” che ha scosso l’opinione pubblica degli expat italiani. La Fnsi ha affermato. “A Matteo Forciniti, al direttore Porpiglia e alla redazione esprime solidarietà la Federazione nazionale della Stampa italiana. Quello che è accaduto a Montevideo è gravissimo e inaccettabile. Tenere un giornalista fuori dalla porta di un palazzo delle istituzioni. Per di più in un momento fondamentale per la democrazia come lo spoglio delle schede elettorali. Rappresenta una grave ferita alla libertà di stampa, al diritto di cronaca e, soprattutto, al diritto dei cittadini ad essere informati”.
Ma non è tutto, perché secondo Fnsi il “caso” che ha visto coinvolto Gente d’Italia tocca, sul vivo, i diritti costituzionali e i doveri professionali e civici. “A chi pensa che impedendo a un cronista di adempiere il proprio diritto-dovere di informare l’opinione pubblica si possano nascondere verità scomode”. La Fnsi ricorda che “ovunque nel mondo, in qualunque Paese che ambisca a definirsi democratico, il giornalismo libero e plurale è pilastro dell’ordinamento dello Stato”.
Quindi l’impegno della Fnsi con Gente d’Italia. “Siamo al fianco del collega Forciniti, del direttore Mimmo Porpiglia e di tutta la redazione di Gente d’Italia che, ne siamo certi, continuerà con il consueto impegno e la determinazione di sempre a raccontare cosa accade dentro e fuori i palazzi del potere, onorando così il compito del giornalismo che è quello di scovare la verità e portarla a conoscenza dei lettori”.