di Stefano Ghionni
Istituzioni e parti sociali. È a loro che si è rivolto, ieri, Sergio Mattarella, tornando a far sentire la propria voce, invocando un "senso di responsabilità" nei confronti della comunità in tempi difficili, caratterizzati dalla lotta alla pandemia. Nel suo messaggio inviato a Daniele Vaccarino, presidente della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, in occasione dell'assemblea della Cna, "che quest'anno - come ha ricordato lo stesso Capo dello Stato - si tiene in un quadro di forte ripresa, grazie alla dinamica degli investimenti e dei consumi delle famiglie", l'inquilino del Quirinale ha ricordato come il tessuto produttivo italiano stia "mostrando dinamismo e resilienza", dopo la fase di acuta difficoltà causata dal Covid.
"Artigiani e piccole imprese - ha ricordato il Presidente della Repubblica - hanno fornito (con impegno vitale e determinazione) un contributo alla tenuta sociale e al benessere collettivo". La Repubblica, stessa, dal canto suo, "non ha lesinato sforzi a sostegno dei comparti e dell'occupazione". Ora, però, è giunto il "momento di non vanificare gli sforzi fin qui profusi, per contenere la circolazione del virus e supportare la fiducia, elemento determinante insieme a riforme ed investimenti per assicurare le basi per una crescita duratura e diffusa" ha rimarcato ancora Mattarella.
Per quanto concerne, invece, l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), sostenuto dall'Unione Europea, questa, per l'uomo del Colle, riveste un ruolo importante per il sistema Italia "per aumentare il potenziale di crescita e porre il nostro percorso su un sentiero più sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale, oltre che sul fronte delle finanze pubbliche". Interventi in istruzione e formazione, ha sottolineato ancora il Presidente della Repubblica, "saranno decisivi" per "acquisire competenze adeguate, sia nella pubblica amministrazione sia nel sistema produttivo - incluso il lavoro autonomo e le piccole imprese - per affrontare al meglio la transizione digitale ed ecologica".
"L'intera comunità - ha ribadito Mattarella nel suo messaggio - è chiamata" in questa fase "a una straordinaria prova di responsabilità e di iniziativa ". "Le istituzioni e le forze economiche e sociali e le rappresentanze di categoria sono chiamate a partecipare allo sviluppo della vita economica in questa stagione definitiva" ha concluso il presidente.