Gente d'Italia

Le aziende piú antiche d’Italia ancora in attivitá

 

 

 

“In pratica e in tutto il mondo, le aziende nascono da una famiglia e, ovviamente, poi,  si tratta di vedere quanto  possono durare”. Con questa frase, o forse una profezia, il grande avvocato Gianni Agnelli ha riassunto la storia della sua azienda, sicuramente il simbolo italiano dell’era industriale e una delle fabbriche di automobili piú prestigiose al mondo con le sue quasi 400 ditte parallele.

Secondo calcoli di economisti di spicco,  su 100 aziende solo il 30% sopravvive ai primi 5 anni di vita. Esistono peró molte aziende, familiari e non, che sono riuscite a resistere per centinaia d'anni e la FIAT ne è un esempio.

Nasceva a Torino l'11 luglio del 1899 e da allora è un marchio automobilistico simbolo del Made in Italy che, a sua volta, fa parte del gruppo industriale Fiat Chrysler Automobiles.

Anche se la nostra FIAT ha una storia che attraversa praticamente 3 secoli, l'azienda di Torino non fa parte delle 50 aziende più antiche del mondo ancora in attività. In questa graduatoria, troviamo imprese nate, per esempio, nell’ottavo secolo D.C. ma ce en sono anche varie italiane.

Nessuna di queste 50 ditte ha il potere economico e di mercato delle grandi multinazionali del terzo millennio come Amazon, Mac, Microsoft o Tesla, ma sono state in grado di superare guerre, crisi economiche e stravolgimenti epocali. Hanno trasformato il modo di fare impresa, la compagine della società e i prodotti, riciclandosi e adattandosi allo spirito dei tempi e questo, nel secolo XXI, è una caratteristica da non sottovalutare.

Tra le 50 aziende più antiche del mondo ancora in attività ci sono anche diverse eccellenze nostraneNomi come Pontificia Fonderia Marinelli, Barone Ricasoli o Barovier & Toso esistono da oltre 700 anni, o la famosa fabbrica di armi Beretta, che ostenta una vita di quasi 5 secoli

C’é anche la Banca piú antica del Mondo, il Monte dei Paschi di Siena, che si contende il titolo di istituto di banca tuttora attiva più antica con un istituto tedesco, Berenberg. Il paese che presenta fino a 10 aziende in questa particolare classifica è il Giapponeche conta imprese plurisecolari per quanto riguarda il cibo e l'ospitalità.

Il rating delle non tanto numerose imprese plurisecolari, è stato preparato dalla rivista specializzata The drink business che presenta una lista aggiornata delle cantine più antiche di tutto il mondo, il periodico Family Business e Berotkiens (associazione internazionale che riunisce le imprese bicentenarie a carattere familiare)

La piú antica d’Europa la troviamo in Francia e si tratta della  “Chateau de Goulaine, fondata nell’anno 1000, storica azienda vinicola francese, a superare le colleghe italiane. Si trova nella Valle della Loira ed è in questa parte della Francia, che, verso l’anno 1000 i marchesi di Goulaine fondarono la loro cantina. Oggi è ancora di proprietà della stessa famiglia e produce Moscato e Vouvray.

L’ITALIANA PIÚ ANTICA

Si tratta della  “Pontificia Fonderia Marinelli”, fondata nell’anno  1040.

La Fonderia Marinelli è una storica azienda metallurgica italiana di origine familiare, con sede ad Agnone, in provincia di Isernia. Dalla sua fondazione millenaria (sta per compiere 1000 anni di vita) si é specializzata nella costruzione di campane che vengono distribuite in tutto il mondo. É di proprietà della famiglia Marinelli, che la gestisce da 10 secoli. Oggi i dipendenti sono 20, ma. tra loro, ci sono 5 membri della famiglia Marinelli.

L’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini 

Nel secolo undicesimo dopo Cristo, Ruggero Guarini giunse in Puglia al seguito di Roberto il Guiscardo, fino ai nostri giorni con quattro familiari Guarini: Giovan Battista, Anna, Fabrizio e Januaria, fondando l'azienda di famiglia del Duca Carlo Guarin, dedicata all’elaborazione di finissimi vini, olii e prodotti alimentari, legati alla tradizione e ai prodotti tipici del territorio salentino.

Barone Ricasoli

Bettino Ricasoli, detto il “Barone di ferro”, appena ventenne, cominciò a Brolio le sue ricerche e sperimentazioni per produrre un vino Chianti capace di competere a livello internazionale con le etichette francesi. Da quasi mille anni la famiglia Ricasoli è impegnata nella produzione di vini: e il marchio Barone Ricasoli é, in assoluto, una delle etichette più conosciute all'interno del panorama vinicolo italiano. Fondó la ditta nell’anno 1141.

Barovier & Toso 

La Barovier & Toso é un’azienda vetraria di Murano che, dopo essere stata fondata nel 1295, é riuscita a raggiungere la ventesima generazione dei Barovier che, nel 1936, si fusero con i Toso. Oggi produce lampadari di lusso.

Azienda Agricola Conte Collalto

Stiamo parlando di una delle realtà vitivinicole italiane più antiche. É la storia familiare dei Collalto,  rintracciabile nei documenti ufficiali sin dall lontanissimo anno 958 D.C.. In ogni caso, la ditta produce, dal 1300, vini bianchi, rossi, prosecco e olio di qualità nel territorio della Susegana in Provincia di Treviso. Nel 2007 il comando dell'azienda è stato assunto dalla principessa Isabella Collalto de Croÿ che ha focalizzato la sua attività sulla sostenibilità degli impianti, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili e attenzione alla biodiversità locale.

Marchesi De' Frescobaldi Società Agricola 

Proprietà di famiglia già dall’XI secolo, la Tenuta Frescobaldi di Castiglioni è il centro d’origine della produzione vinicola dei Frescobaldi fin dal 1300. Lo stemma nobiliare della famiglia Frescobaldi, con la corona, lo scudo e i tre rocchi, è rappresentato anche come simbolo di Castiglioni, per ricordare sempre i 700 anni di storia vitivinicola, iniziati in questa tenuta

Azienda Agricola dei Conti Possenti Castelli 

L’Azienda Agricola dei Conti Possenti Castelli di Terni  é  gestita da Maria Possenti Castelli ed è la più antica azienda olivicola d’Italia. Di proprietà sempre dalla stessa famiglia fin dal 1301, produce olio extravergine di oliva, ma anche paté di olive e oli aromatizzati.

Torrini 

La Torrini è una storica azienda orafa fiorentina che, nel 1369 fece registrare il proprio simbolo, un mezzo quadrifoglio con sperone, con cui ancora oggi sigla ogni sua opera. Nel corso dei secoli, l’arte della famiglia Torrini è divenuta tanto leggendaria che oggi persino al British Museum sono esposte le loro creazioni.

Antinori

Gli Antinori fanno parte di una famiglia di marchesi fiorentini, che, alla fine del XIV secolo decise di iniziare a produrre vino in Toscana. Nel corso dei secoli si sono succedute 26 generazioni di Antinori, diventando uno dei marchi piú possenti del settore con grande riconoscimento mondiale.

Magnani 1404 

La storica fabbrica di carta Magnani nasceva a Pistoia nei primi anni del XV secolo. In questa parte della Toscana l’acqua è sempre stata molto abbondante ed ha permesso lo sviluppo dell’attività di produzione della carta nei secoli, Magnani è diventata una delle grandi protagoniste a livello mondiale. Oggi Magnani 1404 continua la sua produzione nel mercato delle stampe, specializzandosi ancora nei tipi di carta di altissimo livello. Il gruppo Cordenons, ditta in Provincia di Pordenone,  ha garantito la continuità di questo centenario progetto industriale.

Marchesi Mazzei Spa Agricola 

La famiglia Mazzei porta avanti l’eredità a Castello di Fonterutoli in provincia di Siena dal lontano 1435. L'azienda vitivinicola dei Marchesi Mazzei é considerata tuttoggi una delle piú importanti realtá del nostro famoso Chianti Classico.

Camuffo 

Parliamo, in questo caso, del piú antico cantiere navale del mondo situato a Porto Gruaro in provincia di Venezia. I Camuffo, da sempre, son considerati a Venezia "quei de le barche": Si tratta di ben 19 generazioni di mastri d’ascia, armatori e costruttori di ogni tipo di imbarcazione che si sono succeduti in oltre 500 anni di storia. Lo scorso anno Giacomo Camuffo, stanco di tanto lavoro, ha dichiarato di essere alla ricerca di un serio acquirente che possa portare avanti la tradizione di famiglia.

Monte dei paschi di Siena (Italia, 1472)

Il Monte dei paschi di Siena è conosciuta anche come Mps, la banca più antica, tuttora in attività, in tutto il mondo. Nasceva appunto nel 1472, vent’anni prima che Cristoforo Colombo scoprisse l’America, con il nome Monte di pietà, per sostenere le popolazioni più povere di Siena e nel 1624 assunse la ragione sociale con cui è conosciuta fino ai nostri giorni. Questa è l’unica ragione per la quale la Germania vuole contendersi l’antichità degli istituti finanziari, perché la tedesca Berenberg fu fondata nel 1590. In Italia, altre due banche, come il Banco di Napoli e il Banco genovese di San Giorgio, cercano di cambiare il primato del Monte dei Paschi di Siena, anche se hanno subito più passaggi di mano nel tempo.

Grazia Maioliche 

Le ceramiche Grazia sono prodotte a Deruta in provincia di Perugia dall’anno 1500. Già nel 2009 il The Economist la inseriva tra le aziende più antiche del mondo e prima nel campo della maiolica. Da oltre 5 secoli, dal laboratorio delle maioliche artistiche di Ubaldo Grazia, vengono fuori oggetti d’altissimo artigianato legati alla tradizione della provincia di Perugia.

Pietro Beretta 

Quando si parla di armi italiane o dell’agente James Bond, il grande agente 007, cosa ci viene in mente? La sua pistola Beretta e……. proprio Beretta, é la fabbrica d’armi che Pietro Beretta, storico produttore di armi di Gardone Val Trompia in provincia di Brescia, prosegue ininterrottamente la sua attività da ben 15 generazioni. Ma la Beretta non è stata soltanto capace, tra l'altro, di piazzare la mitica rivoltella tra le mani della spia più famosa del mondo, perché, oggi, la Beretta produce circa 1500 armi al giorno, con la produzione sportiva che copre il 90% del totale.

Cartiera Mantovana

Si tratta di una delle Carterie più longeve del pianeta e si chiama Cartiera Mantovana con sede a Maglio, in provincia di Brescia, proprietà oggi di Alberto Marenghi, presidente di Confindustria Mantova. Marenghi è l'ultimo discendente di Angelo da Fano, che il 1 luglio del 1615 fondó la cartiera, che conta oggi con 200 dipendenti, quattro stabilimenti di cui tre in Italia e uno in Francia, con un fatturato di di 80 milioni di euro.

STEFANO CASINI

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