La Giunta delle immunità del Senato ha assegnato a Fabio Porta il seggio lasciato vacante da Adriano Cario, il senatore dell'Usei dichiarato decaduto lo scorso 2 dicembre in seguito all'accertamento di brogli legati alla sua elezione.
Porta era candidato nella ripartizione estera del Sud America con il Partito Democratico e ha raccolto undici preferenze in Giunta, secondo quanto riferisce l'Agi, con nove astenuti. Adesso la parola definitiva spetta all'Aula.
Fabio Porta, classe '63, è di Caltagirone. È Direttore della Scuola di Formazione Politica del Centro Culturale "W. Tobagi" di Roma e Professore di Sociologia della Comunicazione all'Università Popolare di Roma (UPTER). Si è trasferito in Brasile, a San Paolo, nel 1998 per dirigere e coordinare il patronato ITAL, la UIM (Unione degli Italiani nel Mondo), il CAAF (Centro di assistenza fiscale), la Ong "Progetto Sud" (progetti internazionali di cooperazione sociale ed economica), l'Istituto di formazione "Armando Suffredini" (formazione professionale).
Dal 2000 al 2008 è presidente del Patronato Ital-Uil, incarico lasciato a marzo 2008 quando è eletto deputato al Parlamento Italiano per la circoscrizione America Meridionale nelle liste del Partito Democratico, con quasi 17.000 voti.
Nel 2018 è candidato al Senato per il Partito Democratico, confermando con 21mila preferenze il suo grande consenso. Ma il seggio era stato attribuito ad Usei. Ora Porta ha avuto il posto che gli spettava.