L’Italia ha istituito la prima Giornata Nazionale dello Spazio, il 16 dicembre, in ricordo del lancio del primo satellite italiano “San Marco 1”, avvenuto il 15 dicembre 1964, che permise all’Italia di essere il terzo Paese al mondo a superare l’atmosfera terrestre.
Per celebrare la Giornata dello Spazio, l’Ambasciata d’Italia a Berlino e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno organizzato un evento online dal titolo “Inward bound: exploring the inner region of the Solar System” sulle missioni di volo verso l’interno del Sistema Solare: “Bepi Colombo” e “Solar Orbiter”.
“Bepi Colombo”, missione congiunta ESA-JAXA, esplorerà Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, fornendo risposte a importanti domande scientifiche: perchè Mercurio è più denso degli altri pianeti? Ha attività tettonica? Il core di Mercurio è liquido o solido? E soprattutto, cosa ci insegna Mercurio sulla composizione della nebulosa solare e sulla formazione del sistema planetario?
“Solar Orbiter”, progetto congiunto ESA-NASA, è un complesso laboratorio scientifico inviato direttamente verso il Sole, di cui scatterà immagini da più vicino di qualsiasi altra navicella spaziale, e per la prima volta osserverà le sue regioni polari. Tra le domande a cui S.O. potrebbe dare risposta: che cosa guida il ciclo undecennale dell’attività magnetica e delle macchie solari? Perché la temperatura dello strato coronale del Sole raggiunge milioni di gradi? Come ha origine il vento solare? E in che modo questi fenomeni influiscono sul nostro pianeta?
Al seminario, introdotto dall’Ambasciatore Armando Varricchio e dalla Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, intervengono Johannes Benkhoff (ESA), Barbara Negri (ASI). A seguire un panel moderato da Paolo Ferri (ESA), con la partecipazione di Vania Da Deppo (CNR), Silvano Fineschi (INAF), Nicola Tosi (DLR Berlin), Hauke Hussmann (DLR Berlin).
“Oggi l’esplorazione dello spazio è fondamentale per il raggiungimento di obiettivi scientifici e tecnologici, oltre che per il commercio. L’economia spaziale sta svolgendo un ruolo cruciale per lo sviluppo di nuove tecnologie e per il lancio e l’espansione di nuove iniziative, aprendo quindi la strada a una forte crescita economica. In questo contesto, i satelliti in tutto il mondo oggi servono a tutti i tipi di scopi nel campo della scienza, della comunicazione, della sicurezza, del monitoraggio della terra e, sì, anche dell’intrattenimento”, ha commentato l’Ambasciatore Varricchio: “L’aerospazio è un settore in cui Germania e Italia mostrano chiaramente il desiderio reciproco di sviluppare ulteriormente la cooperazione bilaterale. Entrambi i Paesi, che sono il primo e il secondo produttore europeo, condividono l’interesse a rafforzare la competitività nei settori avanzati, oltre che una visione politica di un partenariato pubblico-privato per rendere più competitivo l’ecosistema imprenditoriale europeo”.
L’Ambasciatore ha auspicato che Italia e Germania possano in questo settore strategico definire assieme obiettivi comuni e svilupparli in formati più ampi, come la cooperazione trilaterale con un partner chiave come la Francia.