La stima è disarmante, la previsione agghiacciante, catastrofica. Senza la terza dose dei vaccini a mRna, quella che familiarmente è stata ribattezzata "dose booster", a marzo la sanità italiana tornerebbe nelle fasi più nere dell'emergenza pandemica.
È il fisico Corrado Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia del Cnr, a formulare la fosca proiezione, che contiene un monito a recarsi immediatamente all'hub più vicino.
Se non si dovesse usare la terza dose, secondo la stima di Spinella, il rischio è che a marzo si arrivi a superare la quota di 50mila ospedalizzati al giorno, mentre quella attuale, frenata dalle terze dosi, è di 25mila.