Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha dichiarato tramite un'intervista a Il Corriere della Sera - rispondendo chiaramente ai presidi che chiedevano almeno due settimane in Dad - le nuove disposizioni per garantire la didattica dal vivo: "Il Governo ha sempre garantito la scuola in presenza e con l'attuazione delle nuove regole, garantiremo maggiore sicurezza". Sulle vaccinazioni: "Per le fasce d'età 12-19 le campagna vaccinale è cominciata molto prima, in difficoltà ora gli alunni di asili e primarie. Con coerenza garantiamo diverse disposizioni in base alle loro età". Infatti, daranno luogo alla Dad, per i maggiori di 12 anni, con 2 positivi solo per i non vaccinati e 3 positivi per tutta la classe; per i minori di 12 ne basterà soltanto uno, su questi ultimi il sottosegretario si è espresso chiaramente: "Confidiamo in una buona percentuale di vaccinazioni". Ci ha tenuto poi a sottolineare l'importanza dell'aggiornamento delle infrastrutture scolastiche per distanziamento e qualità dell'aria: "Investiremo molto sull'edilizia scolastica. Le risorse per il trasporto pubblico non sono state del tutto sfruttate e il deficit infrastrutturale ci ha messi a dura prova, attuando poi l'utilizzo del Super Green Pass".
Costa: “Niente Dad, la scuola ricomincia in presenza”
"Garantiamo la sicurezza e confidiamo in una buona percentuale di vaccinazioni per i minori di 12 anni"