PoliMOVE, partnership tra l'ateneo lombardo e la University of Alabama, ha condotto una Dallara AV-21 al successo nel Autonomous Challenge @ CES, laureandosi primo campione di una gara di velocità e sorpasso tra monoposto a guida autonoma. Realizzato anche il primato di velocità: oltre 278 chilometri all'ora.
di ROBERTO ZANNI
Tra qualche anno quando le monoposto di Formula 1 gareggeranno tra loro senza pilota, si ricorderà PoliMOVE come il pioniere di questa nuova sfida. "È stata la vera nascita delle corse a guida autonoma" ha sentenziato da Las Vegas il prof. Sergio Savaresi, docente di Automazione e controllo nei veicoli elettrici ibridi al Politecnico di Milano presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria di cui è anche vice direttore, dopo aver condotto, nelle vesti di capitano, il suo team al trionfo sull'ovale di Sin City. "La ricerca sulle auto a guida autonoma trarrà sicuramente vantaggio da questo traguardo storico" ha aggiunto. La gara, Autonomous Challenge @ CES (un solo precedente lo scorso 23 ottobre a Indianapolis, ma in un formato differente) si è svolta al Las Vegas Motor Speedway, organizzata nell'ambito di CES 2022, l'evento tecnologico più influente al mondo, banco di prova per tecnologie innovative e innovatori globali. In lizza c'erano nove team in rappresentanza di otto Paesi e 19 università (due anni fa se ne erano iscritti 41, i migliori programmi di tecnologia di 14 stati degli USA e 11 Paesi di tutto il mondo) ma alla competizione finale sono stati promosse solamente cinque squadre e PoliMOVE si è aggiudicato il successo e il premio di 150.000 dollari davanti a TUM Autonomous Motorsport della Technische Universität München (Germania). Organizzato da Energy Systems Network, l'obiettivo di IAC (Indy Autonomous Challenge) è di risolvere il problemi del mondo reale facendo progredire la tecnologia che dovrà accelerare la commercializzazione dei veicoli completamente autonomi con l'implementazione di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Ecco allora la gara dove sono state utilizzate autentiche monoposto by Dallara (la celeberrima azienda italiana che fornisce i telati alla Indy Car), ma ogni team le ha rese completamente autonome per quello che riguarda la guida grazie alla applicazione di sensori e l'interventi di intelligenza artificiale per la gestione. E gareggiando su un ovale le difficoltà si sono moltiplicate in quanto la gestione del mezzo, in quelle condizioni, diventa estremamente complicata. Ed è stato qui che il sistema di guida utilizzato da PoliMOVE si è rilevato assolutamente superiore, imbattibile: nella prova finale i tedeschi, secondi arrivati, a differenza del team italo-americano, non sono riusciti a tenere in pista il loro bolide. "Siamo venuti al CES - ha spiegato Paul Mitchell presidente e CEO di Energy Systems Network - per mostrare al mondo come questa competizione stia catapultando in avanti le tecnologie autonome. Sfruttiamo il potere che hanno i concorsi a premi per attrarre le menti migliori e più brillanti da tutto il mondo al fine di promuovere la tecnologia all'avanguardia in materia di sicurezza e prestazione dei veicoli automatizzati e i team in gara hanno fatto proprio questo con una nuova competizione storica". E se negli Stati Uniti, per le gare automobilistiche, il direttore di corsa dà il via con la celeberrima frase 'Signore e signori, avviate i vostri motori" a Las Vegas si è sostituita la parola 'motori' con 'software', mentre la pace car ufficiale è stata fornita da Halo, un servizio di auto senza conducente pilotato a distanza che opera sulla rete 5G di T-Mobile.