Una mostra fotografica su Venezia dal titolo “Scarti scelti” sarà ospitata dal prossimo 22 gennaio, fino al primo aprile, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Si tratta di un’esposizione del professore emerito di Lingua e letteratura persiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia Riccardo Zipoli.
La mostra è stata organizzata e finanziata in collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca con il coordinamento del Ca’ Foscari Information Corner presso la National Research University Higher School of Economics. Dopo l’esposizione a Mosca la mostra proseguirà in altre 4 città della Russia.
Nella mostra sono raccolte, organizzate per coppie, le riproduzioni fotografiche di ventiquattro dei cinquanta “Scarti scelti” che sono stati esposti, sull’originale carta tipografica, nella mostra organizzata a Venezia. Ognuna delle dodici coppie è seguita da una striscia che spiega dove si trovano le tre immagini originali che hanno dato vita alla corrispondente coppia di sovrimpressioni: il primo “scarto scelto” è stato prodotto dalla sovrimpressione tra l’immagine centrale e la prima immagine della striscia, il secondo dalla sovrimpressione tra l’immagine centrale mentre la terza immagine della stessa striscia; tutte e tre le immagini presenti nella striscia provengono dal volume “In Domo Foscari” e sono accompagnate da didascalie.
Riccardo Zipoli (Prato, 1952) è professore emerito di Lingua e letteratura persiana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (dal 2019), dove ha anche insegnato Lingua e letteratura persiana e Ideazione e produzione fotografica. Ha organizzato le sue prime mostre fotografiche all’Institute of Contemporary Arts di Londra (1976), alla galleria Il Diaframma di Milano (1977) e alla XIV Biennale di San Paolo (1977). Fra le sue mostre recenti, quella al Museo di Arte Contemporanea di Teheran (2008) e quella alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi (2009), mentre la sua collezione “Venezia alle finestre” è stata ospitata in varie città europee (2013–2016). Con “In Domo Foscari”, memorie e immagini di un ateneo, ha vinto il premio Hemingway 2019 per la fotografia.