di ROBERTO ZANNI
Ha superato già il secolo di vita, è la più importante stazione ferroviaria del Nord America, Pennsylvania Station, conosciuta più brevemente come Penn Station. Fu inaugurata l'8 settembre 1910, poi demolita nel 1968 e ora situata nei livelli sotterranei di Pennsylvania Plaza. Ci transitano milioni di passeggeri che saranno presto ancora di più per un progetto che nel giro di 63 mesi prevede anche la realizzazione di quattro nuove stazioni, l'ampliamento della tratta Metro-North dal Bronx a Manhattan con il raddoppio della linea attuale per una lunghezza di quasi 30 chilometri poi ancora nuovi sistemi tecnologici di controllo e segnalamento, riammodernamento di quattro viadotti e altro ancora. Un grande progetto che è stato battezzato 'Penn Station Access' e che vedrà impegnato il meglio della tecnologia 'made in Italy'. Infatti il contratto da 1,85 miliardi di dollari se l'è aggiudicato ASTM Group attraverso la controllata statunitense Halmar International. Si può chiamare un nuovo grande successo italiano in territorio USA nel campo delle infrastrutture. Una volta completato 'Penn Access Station' migliorerà la connettività dei trasporti regionali del distretto di New York con drastica riduzione dei tempi di percorrenza di una tratta che, come ha sottolineato ASTM nel suo comunicato "risulta tra le più affollate e congestionate della città". L'opera che dovrebbe essere pronta nel giro di 5 anni e 3 mesi avrà anche diversi impatti: il primo occupazionale con la creazione di 4.500 posti di lavoro diretti e altri 100.000 indiretti, ma anche, a lungo termine, per quello che concerne la sostenibilità in quanto saranno migliorate la qualità e la resilienza della rete e si potranno sviluppare i collegamenti diretti all'interno della metropoli americana e in questo modo verrà ridotta la mobilità su gomma e di conseguenza l'impatto ambientale. "Metro-North sta arrivando nell'East Bronx - le parole del governatore Kathy Hochul - e porterà con sè spostamenti più rapidi. E questo progetto rappresenta un grande passo avanti per la giustizia ambientale". E nel raggio di nemmeno un chilometro dalle quattro nuove stazioni ci sono 250.000 residenti e 100.000 posti e con 'Penn Access Station' si potranno risparmiare fino a 50 minuti da e per la stazione fino a 75 nei due sensi con il Connecticut. ASTM S.p.A., nata nel 1928 per volere del senatore Giovanni Agnelli, con il nome di Autostrada Torino-Milano, volume d'affari di oltre 2 miliardi di euro nel 2020 (nonostante un calo del traffico su base omogenea del 28% causa COVID) è controllata per il 43,02% dalla famiglia Gavio attraverso Nuova Argo Finanziaria che a sua volta comprende anche Aurelia e Ardian. È stato Marcellino Gavio, scomparso nel 2009, a creare il grande gruppo oggi guidato dal figlio Beniamino. Titolare di diverse imprese di costruzioni, Gavio negli anni '90, approfittando del processo di privatizzazione delle autostrade italiane, ne rilevò buona parte. Solo l'avvio di un impero che oggi, ed esclusivamente per quello che riguarda il settore autostradale, ha portato ASTM a diventare il quarto operatore al mondo con una concessione di oltre 4.900 chilometri in Brasile, regno Unito e in Italia con 1.460 chilometri, secondo gestore alle spalle di Autostrade per l'Italia. Argo Finanziaria comprende attività che vanno appunto dall concessioni autostradali alle costruzioni, poi ingegneria, trasporti e logistica, tecnologia, nautica fino al brokeraggio assicurativo