Non piace per niente al mondo dei tabaccai il nuovo Dpcm firmato oggi dal premier Mario Draghi in merito alle attività commerciali in cui dal primo febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass. Il presidente della Federazione italiana tabaccai Giovanni Risso critica il fatto che le tabaccherie sono escluse dalla lista dei servizi essenziali nei quali si può accedere anche senza il green pass. “i più affezionati dei clienti sbufferanno, ma attenderanno il loro turno. Le persone di passaggio no, e andranno altrove. Di certo, noi perderemo più tempo per assolvere a un obbligo insensato, che per servire chi entra nelle nostre tabaccherie con la fiducia e l’apprezzamento di sempre”. E poi ancora: “Contestiamo la decisione del governo e ribadiamo che no, non è possibile controllare la certificazione vaccinale a tutti i nostri clienti. Non è mancanza di volontà, ma è una questione del tutto pratica. I tabaccai sono spesso soli in tabaccheria e, di certo, non possono allontanarsi dal bancone per controllare il green pass sulla soglia della tabaccheria. Non si può assumere qualcuno solo per questo, impensabile perdere minuti per un controllo a fronte di una vendita realizzata in pochi secondi”. La promessa: “Non finisce qui, daremo battaglia”. Da segnalare che dal 1° febbraio chi non sarà in possesso del Super Green pass né del Green pass “base” (ottenibile con tampone negativo) potrà entrare nei supermercati e acquistare qualsiasi articolo in vendita, non solo beni di prima necessità. È una precisazione contenuta nelle Faq del governo relative al Dpcm sulle attività essenziali, in cui è stata stilata la lista delle attività commerciali in cui si potrà continuare ad accedere senza essere né vaccinati né presentare la certificazione di un test anti-Covid negativo. Nella precisazione del Governo Draghi viene infatti specificato che “l’accesso ai predetti esercizi commerciali (supermercati, negozi di alimentari, ndr) consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal Dpcm”. Per ritirare la pensione agli sportelli delle Poste o dei diversi istituti bancari sarà invece necessario presentare il Super Green pass, anche alla luce dell’obbligo vaccinale per tutti gli over 50.