"Un bue non diventa re solo entrando nel palazzo, ma il palazzo diventa un fienile". Questa frase, un proverbio, potrebbe costare caro a Sedef Kabas - nota giornalista turca, arrestata e in attesa del processo - su cui pende l'accusa di aver insultato il presidente Recep Tayyip Erdogan.
"Insultare il presidente con espressioni volgari è un attacco alla volontà nazionale", ha detto Numan Kurtulmus, vice capo del partito al governo. In particolare se si viene accusati di aver insultato il presidente, in Turchia, si rischia una pena detentiva fino a quattro anni.