di Matteo Forciniti
È stato un calciomercato all'insegna degli esuberi quello che ha riguardato gli uruguaiani protagonisti in Italia durante questa sessione invernale che si è appena conclusa. A regnare sono state le partenze, da quella più eclatante di Bentancur fino alla scomposizione del Cagliari dove la folta pattuglia Celeste è stata pesantemente ridimensionata: da oggi la presenza uruguaiana in serie A si trova ai minimi storici.
Quella di Rodrigo Bentancur è stata senz'altro la partenza più eclatante: il ventiquattrenne centrocampista di Nueva Helvecia è stato ceduto per 19 milioni di euro dalla Juventus al Tottenham nell'ambito dell'operazione che ha portato a Londra anche il compagno di squadra Dejan Kulusevski. Bentancur era arrivato a Torino nel 2017 dal Boca Junior inserito come promettente contropartita nell'affare Tevez: in quattro stagioni e mezzo alla Juve ha vinto 3 scudetti e ha disputato 181 partite in tutte le competizioni con 3 gol. Una presenza costante, la sua, se si pensa che in questo periodo è stato il calciatore bianconero più presente in Serie A, 133 volte, al pari di Dybala come ha ricordato il club nel messaggio di saluto. Tra Allegri, Sarri, Pirlo e poi di nuovo Allegri, Bentancur ha ricoperto ogni posizione del centrocampo passando da regista a mezzala senza però mai impossessarsi pienamente del reparto offensivo alla ricerca del gol come gli veniva chiesto. Dopo un ottimo esordio e una crescita costante dimostrata nei primi periodi, il suo declino è iniziato la scorsa stagione tra errori clamorosi e prestazioni insufficienti. I motivi della cessione però non finiscono qui dato che la Juve aveva urgente bisogno di fare cassa dopo il colpaccio di Vlahovic.
L'altro grande capitolo del calciomercato riguarda il Cagliari che ha rinunciato ormai alla sua corazzata Celeste rimanendo solo con la sua terza maglia che era stata pensata come un omaggio all'Uruguay. Oggi i sardi si ritrovano in fondo alla classifica, terzultimi con 17 punti, in lotta per conquistare una salvezza che oggi appare abbastanza difficile.
Il primo ad abbandonare la Sardegna al veleno era stato Diego Godin ceduto a inizio gennaio all'Atletico Mineiro in Brasile. Dopo di lui è toccato a Martín Cáceres fare le valigie per la Spagna, destinazione Levante, a cui è seguito l'annuncio della rescissione del contratto di Christian Oliva. "Ringrazio tutte le persone che in questi 3 anni mi hanno mostrato il loro amore, mi sono fatto tanti amici e sono arrivato in una città incredibile, dove ho preso i ricordi più belli, grazie mille" ha scritto il centrocampista in un post su Instagram. Il futuro di Oliva potrebbe rimanere in Italia: su di lui si erano già fatti avanti senza successo Crotone e Spal mentre nelle ultime ore ci sarebbe un forte interesse del Brescia.
La presenza "charrúa" al Cagliari si mantiene adesso con Nahitan Nández e Gastón Pereiro. Proprio Nández era stato al centro di una lunga trattativa con la Juve ma dopo un intenso tira e molla sulle cifre dell'affare il tutto si è bloccato.
Un altro calciatore che potrebbe abbandonare presto la serie A è Nicolás Schiappacasse, giovane talento incompiuto del Sassuolo recentemente arrestato in Uruguay e condannato a 90 giorni di carcere preventivo per traffico di armi. Schiappacasse si trovava in prestito al Peñarol e avrebbe dovuto rinnovare per altri sei mesi la permanenza a Montevideo ma dopo l'accaduto il Sassuolo sta valutando la rescissione del contratto.
Seppur ufficialmente concluso, il mercato potrebbe regalare ulteriori colpi dato che è ancora possibile acquistare giocatori svincolati. Uno di questi è Marcelo Saracchi, terzino sinistro classe '98 svincolato dal Lipsia e reduce da un brutto infortunio. Su di lui il Torino aveva messo gli occhi e adesso sembra che anche la Lazio possa farsi avanti.
Alcuni colpi uruguaiani si sono registrati anche in serie B. Il Monza ha ufficializzato l'acquisito dell'esperto trequartista Gastón Ramírez che era rimasto senza squadra dopo 3 stagioni alla Sampdoria, mentre Ignacio Lores è passato dal Siena al Cittadella.
Molto movimentata è stata invece la campagna acquisti tra i Dilettanti che ha visto coinvolto tanto Uruguay: Jhony Galli è arrivato al Flaminia svincolato dal Perù, Santiago Ciganda è passato dal Nereto al Foligno, Nicolás Rodríguez dal Rotonda al Pineto, Juan Gonella al Rotonda proveniente dalla Colombia e infine Marcelo Tapia approdato al Lavello dal Villa Teresa.