Nel quarto trimestre del 2021 si stima che in Italia il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, sia aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 6,4% in termini tendenziali.
Per l'Istat il quarto trimestre del 2021 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2020. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale e un apporto negativo della componente estera netta. Nel 2021 il Pil corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato è aumentato del 6,5% rispetto al 2020. Considerando la ricostruzione delle serie del passato bisogna tornare al 1976 per tornare a una crescita annuale di simile forza (6,6%).