La disfida del Colle ha lasciato strascichi anche nel Pd dove ora Enrico Letta guarda con preoccupazione allo sfaldamento del M5S, alleato forte nel secondo governo giallorosso (il Conte bis) e interlocutore privilegiato del Nazareno in tante battaglie parlamentari.
In compenso, il segretario dem può godersi il riavvicinamento di Matteo Renzi (Italia Viva) potendo, in tal modo, dedicarsi con più serenità alle priorità in agenda da sottoporre, poi, al premier Draghi. Lavoro e riforme, innanzitutto. Ma anche nuova legge elettorale.
Ricordiamo come al momento, su questo versante, tutto sia rimasto fermo al gennaio 2020, quando in Commissione alla Camera, fu depositato il Germanicum: un proporzionale con soglia di sbarramento al 5%, che lo rende simile al modello tedesco.