Acque (ancora) agitate nel centrodestra dove i contraccolpi della partita del Quirinale, fanno ancora sentire i loro effetti. Da una parte Forza Italia e la Lega, dall'altra Fratelli d’Italia, sempre più distante da ogni ipotesi federativa.
A far discutere è stata la decisione presa dagli azzurri e probabilmente anche dal Carroccio, di votare insieme con il centrosinistra per la rielezione di Sergio Mattarella, bruciando, uno dopo l'altro, i nomi che erano stati proposti come “scelte unitari” dal centrodestra.
A sferrare il colpo ci ha pensato Ignazio Larussa. "Lega e Forza Italia hanno scelto il centrosinistra, l’alleanza è da rifondare" ha detto l'esponente del partito di Giorgia Meloni.
“Berlusconi ha tenuto insieme il centrodestra per 25 anni. Tutti i nostri alleati gli devono molto. Chi guida una coalizione, per tenerla unita, deve saper anche rinunciare a un pezzettino di sovranità, non si può andare avanti con strappi, rincorse o diktat” ha replicato Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia a Rai News24.
Intanto, i centristi di Coraggio Italia, componente del centrodestra, puntano a defilarsi, appoggiando la battaglia elettorale del proporzionale e confermando la scelta Draghi premier anche dopo il 2023.