Sì, la situazione, seppur in maniera non proprio velocissima, sta migliorando in Italia per quel che riguarda la pandemia. Tutti i numeri relativi al Covid sono in calo (da lunedì solo la regione Marche diventerà arancione). E difatti ieri lo ha rimarcato lo stesso Roberto Speranza, ministro della Salute: “Siamo finalmente in una fase che appare essere diversa rispetto ai mesi precedenti, dobbiamo tenere ancora i piedi per terra e avere ancora massima prudenza, ma per la prima volta dopo molte settimane guardiamo a numeri che stanno finalmente migliorando”.
Inutile dire che se oggi il BelPaese è in queste condizioni lo deve esclusivamente alle immunizzazioni: “Grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone – le parole di Speranza - siamo finalmente in condizioni di registrare un abbassamento del numero dei contagi e soprattutto una stabilizzazione e in alcuni casi una riduzione delle ospedalizzazioni”. La chiosa: “Speriamo che i numeri continuino a scendere nei prossimi giorni”.
Anche per il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro la situazione è in miglioramento: “Il monitoraggio ci dà segnali di ottimismo, indicando un'inversione della curva dei contagi. La circolazione è ancora molto sostenuta, ma il segnale di decrescita è evidente, rafforzato dal fatto che l'Rt si mantiene sotto la soglia di 1. Abbiamo ancora un numero significativo di ricoverati in ospedale, ma anche qui i numeri decrescono”.
Intanto ieri l’istituto Spallanzani di Roma ha comunicato che c’è un primo paziente trattato con il Paxlovid, il farmaco anti-Covid. Si tratta di un uomo di 54 anni, con malattia cardiovascolare e Covid-19, sintomatico da 3 giorni.