"La vergognosa campagna di diffamazione nei confronti del senatore Fabio Porta, messa in atto in America Meridionale, da parte di chi è stato artefice del più scandaloso broglio della storia delle elezioni della Repubblica italiana, è un ulteriore insulto ai nostri connazionali residenti all'estero. Il Senato ha proclamato Fabio Porta senatore - purtroppo dopo quasi quattro lunghi anni - perché ha riconosciuto i flagranti brogli operati dall'Usei, che avevano privato gli italiani in America meridionale della rappresentanza da loro scelta. Ma, evidentemente, la legalità non piace a queste persone. È, anzi, giunto il momento affinché, alla Camera dei deputati, si esamini il ricorso di Alberto Becchi, vittima delle medesime manipolazioni del voto. A Fabio Porta, ad Alberto Becchi e a tutte le persone che si impegnano onestamente per l'esclusivo bene dei nostri concittadini". Così in una nota Luciano Vecchi, responsabile per gli italiani nel mondo del Partito democratico.
Senato, Luciano Vecchi (Pd): “Vergognosa campagna di diffamazione contro Fabio Porta”
La nota del responsabile per gli italiani nel mondo del Partito democratico